Violento boato e vibrazione, paura tra i residenti: ecco cosa è stato

Non è stato un terremoto quello udito in provincia di Reggio Emilia e in alcune zone dell’appennino toscano. Si sarebbe trattato di un boom sonico

Momenti di paura a Reggio Emilia e in diversi comuni della provincia. È accaduto nel pomeriggio del 26 febbraio quando centinaia di persone hanno distintamente udito una preoccupante vibrazione del suolo accompagnata da un boato. Immediatamente in molti hanno pensato che potesse trattarsi di un terremoto ma Ingv non ha segnalato scosse in questa zona, che comprende una vasta area del reggiano oltre ad una parte dell’appennino toscano. Si sarebbe infatti trattato di un boom sonico generato dal superamento della barriera del suono da parte di un velivolo, tale da generare un’onda d’urto.

L’onda, che la popolazione sente distintamente sotto forma di un violento boato accompagnato da vibrazioni, si forma proprio quando un aereo viaggia con velocità superiore a quella del suono. Solitamente non provoca danni alle strutture ma il rumore può essere molto forte e quindi creare una certa popolazione tra i residenti, proprio come accaduto oggi. Quando il velivolo viaggia a una velocità siupersonica il suono, conseguenza della pressione di disturbo che si crea, si diffonde in ogni direzione ma, dato che si diffonde attraverso l’aria, viene udito in momenti diversi poichè arriva in tempi differenti nei vari luoghi.