L’elgoresyite, il nuovo minerale, potrebbe essere presente in abbondanza nel cuore del pianeta rosso.
Luca Bindi, ricercatore presso l’Università di Firenze e capo di un team di ricerca internazionale, ha identificato, all’interno di un frammento di un meteorite, questo minerale di cui solo si ipotizzava l’esistenza. Il meteorite fu scoperto nel 1986 in Cina, più precisamente a Dayanpo e con molta probabilità, la sua caduta è dovuta ad uno scontro tra asteroidi nello spazio. Secondo le analisi della squadra di geologi che ha analizzato il campione, questo sarebbe vecchio di 4,5 miliardi di anni e si sarebbe formato dopo una collisione in condizioni di altissima pressione e temperatura come quelle presenti nel mantello della Terra. La struttura chimica del frammento, rileva una elevata concentrazione di magnesio e ferro, struttura molto simile a quella ipotizzata del pianeta rosso.
“Nonostante la composizione del mantello di Marte è oggetto di discussione ancora oggi, sembra certo che contenga una concentrazione molto più alta di magnesio e ferro rispetto al nostro pianeta. Sulla Terra, non è stato mai trovato qualcosa di simile” afferma Bindi. “Se consideriamo che il minerale presente in maggiore quantità nel mantello terrestre è la Bridgmanite, quello che abbiamo individuato presenta un’abbondanza di ferro e magnesio talmente alta che ci fa ipotizzare che provenga dal mantello marziano” continua Bindi. La Commission on New Minerals Nomenclature and Classification della International Mineralogical Association, ha ufficialmente riconosciuto l’elgoresyite come nuovo minerale.
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