Eruzione Tonga: tsunami colpisce Giappone. Coste evacuate in California e Hawaii

Anche in Nuova Zelanda le autorità prevedono l’arrivo di ”correnti insolite”. Intanto un blackout della connessione internet sta interessando il Regno di Tonga.

L’eruzione del vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai ha provocato una serie di tsunami che hanno colpito il vicino Regno di Tonga ed in particolare la capitale, Nuku’alofa. Non è ancora chiara la portata dei danni nel piccolo stato insulare che, da diverse ore, risulta anche senza connessione internet. Per l’Associated Press il blackout potrebbe essere provocato dal danneggiamento di un cavo sottomarino che arriva da Suva, nelle isole Fiji. In ogni caso alle 15.30 locali, a Nuku’alofa, l’altezza dell’onda era di circa 1,2 metri. L’esplosione è stata avvertita anche sulle isole Fiji, a Samoa e in Nuova Zelanda, dove ora è stato diramato l’allerta tsunami, successivamente estesa alla costa occidentale degli USA, dove le spiagge e i moli sono stati chiusi in California meridionale.

Nel frattempo anche il Giappone è stato colpito dallo tsunami, in particolare sulle isole Amami e Tokara, dove le onde hanno raggiunto quota 3 metri, come riportato dal Japan Times. Allerta anche alle Hawaii, dove le autorità hanno annunciato l’arriva di onde di 80 centimetri). In Nuova Zelanda la National Emergency Management Agency prevede ”correnti insolite e ondate imprevedibili”. Quello di oggi non è un episodio isolato: l’unga-Tonga-Hunga-Ha’apai ha cominciato ad eruttare dal mese dicembre. Venerdì un’improvvisa esplosione, ha prodotto una colossale colonna di cenere che ha raggiunto i 20 chilometri di altezza.

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