La pandemia più antica del mondo continua a tormentare la popolazione mondiale da 9000 anni

L’articolo è stato pubblicato su Nature.

Una ricerca pubblicata su Nature spiega come nel corso degli ultimi 200 anni, un miliardo di persone siano decedute a causa della pandemia più antica di sempre. Dura da 9000 anni e si tratta della tubercolosi, pandemia che ha ucciso più persone di qualsiasi altra malattia che abbia mai colpito l’uomo. Nonostante nei paesi più avanzati e ricchi non esista più e sia solo un lontano ricordo, la tubercolosi continua a devastare la popolazione di paesi più poveri e sottosviluppati. La tubercolosi è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri, soprattutto dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche Bacillo di Koch.

La più antica pandemia continua ad affliggere la popolazione mondiale da 9000 anni

Nel mondo ci sono attualmente circa 2 miliardi di persone infettate dal batterio della tubercolosi. Circa 10 milioni di infezioni all’anno. La malattia non curata tempestivamente può causare insufficienza respiratoria e morte. Secondo gli esperti una delle possibili cause di diffusione è l’urbanizzazione selvaggia che porta alla creazione di luoghi abitati sempre più affollati. Una delle città più colpite dalla malattia è Mumbai, città densamente popolata che soffre di questa problematica.

La famiglia Sityaya di Khayelitsha, in Sudafrica. Tutti hanno avuto la tubercolosi.

Fonte:

Tuberculosis Is the Oldest Pandemic, and Poverty Makes It Continue (nature.com)