Una collisione tra buchi neri ha fatto schizzare ”un mostro’ nello spazio

Due buchi neri si sono schiantati l’uno nell’altro. La forza potrebbe essere stata abbastanza potente da proiettare uno dei due oggetti nello spazio profondo.

Quando due buchi neri ruotano uno intorno all’altro producono una colossale spirale che si traduce in un gigantesco impatto e all’invio di onde gravitazionali nello spazio profondo. Il fenomeno potrebbe esaurirsi, inoltre, con un avvenimento davvero strano: uno dei due buchi neri avvicinandosi all’altro acquisisce una velocità talmente elevata che, in una sorta di fenomeno di “rinculo”, schizza fuori dalla galassia. Questo approccio teorico è stato formulato dagli scienziati quando hanno notato buchi neri con un movimento di velocità molto elevata. Una nuova ricerca, realizzata dal Vijay Varma Istituto Max Planck di Fisica Gravitazionale sembra supportare questa tesi. I ricercatori, con l’aiuto dei colleghi, hanno realizzato la scoperta, analizzando una fusione tra due buchi neri chiamata GW200129; il primo evento che mostra i segni di una ”precessione”, ovvero il cambiamento dell’orientamento dell’asse di rotazione di un corpo celeste rotante. In pratica l’indizio che uno dei due buchi neri è schizzato nello spazio.

Una collisione tra buchi neri ha fatto schizzare ”un mostro’ nello spazio


Gli studiosi hanno notato, infatti, una modifica dell’ampiezza del segnale delle onde gravitazionali emesse dall’evento. Una specie di asimmetria che suggerisce che uno dei due buchi neri, di circa 60 masse solari, ha ricevuto una spinta che forse lo ha fatto schizzare via dalla sua galassia ad una velocità che gli esperti indicano in 1500 chilometri al secondo. Si tratterebbe, comunque, di fenomeni relativamente rari, fino ad oggi ancora non ancora osservati nonostante le tante fusioni di buchi neri catturate grazie allo studio delle onde gravitazionali.