Buchi neri: quando la voracità ha un limite

L’ingordigia è un peccato che può costare davvero caro, anche ai buchi neri. Un recente studio realizzato dall’Università inglese di Leicester, ha dimostrato come il limite massimo di materiale che può essere inglobato in questi misteriosi oggetti celesti sia ben definito. Superato questo margine i buchi neri vanno incontro ad un fenomeno che porta ad un eccessivo rigonfiamento del corpo celeste. Giunti in questa fase i buchi neri, raggiunte le dimensioni pari a 50 miliardi di volte del Sole, non riescono ad assorbire nessun tipo di oggetto.

Buchi neri, quando la voracità ha un limite

Buchi neri: quando la voracità ha un limite Fonte: National Geographic

Una notevole massa si accompagna ad una forte instabilità. Questa fase è del tutto irreversibile ed il buco nero va incontro ad una sorta di punizione per la sua voracità: la distruzione. Gli studi, effettuati dall’esperto Andrew King, hanno dimostrato che oltre quel limite il disco di accrescimento non può aumentare le sue dimensioni, se non a costo della distruzione.