Etna: nuova eruzione produce 750.000 metri cubi di lava

Il nuovo flusso di lava, accanto alla colata principale, viene prodotto dalla bocca effusiva presente a quota 3.250 metri sull’Etna.

Non si ferma l’attività eruttiva dell’Etna negli ultimi giorni con l’INGV che ha reso pubblico un nuovo aggiornamento. Secondo quanto emerge dai dati raccolti dalle sezioni di Catania e Palermo dell’Istituto, un nuovo flusso di lava si è prodotto dalla bocca effusiva presente a quota 3.250 metri e affianca la colata principale che nelle ultime ore risulta in lento raffreddamento, come il suo fronte più avanzato che si trova a quota 2.300 metri, non lontano dal monte Rittmann. Il nuovo flusso ha il fronte più avanzato a circa 2.700 metri nella zona della Valle del Leone mentre prosegue in maniera poco continua e con intensità variabile l’attività esplosiva stromboliana prodotta da cratere di Sud-Est.

Etns: nuova eruzione produce 750.000 metri cubi di lava


L’evoluzione del fenomeno è stata seguita dagli scienziati dell’INGV attraverso il sistema Clhotsat e grazie all’elaborazione delle foto satellitari riprese nella banda dell’infrarosso, grazie al sensore Seviri. Gli esperti hanno osservato come il tasso medio di eruzione (Tadr) abbia mostrato un andamento in crescita e un picco di eruzione di 5.7 metri cubi al secondo, registrato alle 12.30 del 17 maggio. Aggiungendo i valori del tasso effusivo registrati nel periodo eruttivo, gli esperti sono giunti alla conclusione che la curva del volume cumulativo ha raggiunto i 750.000 metri cubi.