Artico: entro il 2065 lo scioglimento dei ghiacci lascerà spazio a nuove rotte commerciali

Secondo uno studio entro il 2065 i ghiacci sciolti nell’Artico andranno a formare nuove rotte commerciali per il trasporto marittimo, ma non solo.

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Fonte: Twitter/@ASI_spazio

Un recente studio coordinato dalla Brown University e reso pubblico sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas), ha ottenuto il risultato di una previsione: ovvero che entro il 2065 nell’Artico lo scioglimento dei ghiacci lascerà spazio a nuove rotte commerciali per quanto riguarda i trasporti via mare. E questo porterà a ben due conclusioni piuttosto notevoli: la diminuzione dell’inquinamento, considerato che le navi sfrutteranno tragitti più brevi intorno al Polo Nord anziché quelli più lunghi tra i canali di Suez e Panama; inoltre, il controllo della potenza russa andrà ad indebolirsi sul trasporto intorno alle proprie coste, questo è quanto affermato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos).

Come riportato dall’agenzia di stampa ANSA, dunque, entro il 2065 lo scioglimento dei ghiacci dell’Artico farà sì che la vasta zona non sarà più ricoperta di ghiaccio e questo permetterà al trasporto marittimo di navigare su nuove rotte commerciali, andando a ridurre i viaggi dai 14 ai 20 giorni di navigazione. Ciò significa che le compagnie andranno ad abbassare le emissioni di gas serra di quasi il 24%, risparmiando indubbiamente anche tempo e costi.