Fonte di acqua dolce nelle profondità dell’Atlantico che potrebbe salvare il mondo

L’acqua dolce si trova nei sedimenti porosi nelle profondità dell’oceano.

I fondali oceanici rappresentano un mondo in gran parte inesplorato, basti pensare che attualmente ne conosciamo meno del 5%. Insomma sono davvero tanti i segreti e i misteri che il mare ci nasconde e molte le sorprese che potrebbe riservarci. A confermarlo è un nuovo studio realizzato al largo della costa nord-orientale degli Stati Uniti che ha portato alla scoperta di un‘enorme falda di acqua parzialmente dolce nascosta nei sedimenti porosi nelle profondità dell’oceano salato. L’area si trova nell’Oceano Atlantico, nella costa nord-orientale americana. Si tratta di una falda acquifera di acqua dolce che diviene leggermente salmastra a contatto con l’acqua di mare. La scoperta è stata realizzata da un team di ricerca americano guidato dagli scienziati dell’Università Columbia di New York. Dalle prime indagini sembra che si tratti della più grande formazione di questo tipo mai scoperta, con un’estensione di circa 350 chilometri.

La ricerca suggerisce, inoltre, come altre falde acquifere simili a questa potrebbero trovarsi in tutto il mondo e potrebbero rappresentare un’importante fonte di acqua per rifornire di acqua le aree aride del nostro pianeta. Per scoprirla gli esperti hanno individuato i segnali di conduttività elettrica dell’acqua al largo delle coste. Questo perché l’acqua marina rappresenta un ottimo conduttore delle onde elettromagnetiche, rispetto a quella dolce, e dunque è possibile tracciarne i confini. Già negli anni Settanta gli scienziato avevano scoperto la presenza di acqua dolce durante le ricerche delle aziende petrolifere. Per il bacino da poco scoperto, gli esperti ipotizzano che la formazione possa risalire ad un periodo compreso tra i 15000 e i 20000 anni fa e da allora sarebbe rimasta intrappolata in conche naturali.