Creata la turbina più piccola ed efficace dell’universo fatta di DNA

Questa nanoturbina di DNA è il primo passo verso la costruzione di un motore biocompatibile su scala nanometrica.

turbina DNA
Fonte: Twitter/@BNR

Costruita la turbina più piccola al mondo, realizzata da ricercatori dell’università di Delft nei Paesi Bassi e descritta su Nature Physics. La sua particolarità, oltre alle dimensioni microscopiche, è data dal materiale da cui è composta: il DNA.

Xin Shi, uno dei responsabili dello studio, sulla sua pagina personale ha spiegato: “Nonostante il nostro successo con motori e macchinari su scala macro, su scala nanometrica possiamo ancora a malapena competere con i milioni di anni di evoluzione della natura. Nel sistema biologico, il lavoro della vita è svolto da milioni di sofisticate nanomacchine, solitamente fatte di proteine e acidi nucleici”.

E aggiunge: “Questa nanoturbina di DNA non è la fine della storia, ma il primo passo verso la costruzione di un motore biocompatibile su scala nanometrica e, successivamente, lo sviluppo di sistemi nanorobotici autoalimentati su scale di lunghezza e condizioni rilevanti per la biologia molecolare. Quello che abbiamo dimostrato qui è un motore su scala nanometrica che è veramente in grado di convertire l’energia e produrre lavoro.  Potremmo trovarci in una fase simile ora con questi nanomotori molecolari. Il potenziale è illimitato, ma c’è ancora molto lavoro da fare”.

Ma a cosa potrebbe servire questo progetto? Quali sono gli utilizzi che se ne potrebbero fare? Sempre Xin Shi precisa: “In un prossimo futuro, tali nanorobot con motori attivi saranno in grado di interfacciarsi con cellule e proteine naturali e, in definitiva, completare compiti complessi come i sistemi robotici su larga scala, come la somministrazione di farmaci, la riparazione dei tessuti, il rilevamento di malattie attive e così via”.