Scoperta una necropoli romana con 54 sepolture in Andalusia: “C’è un dettaglio sorprendente”

Spicca il rinvenimento di una doppia sepoltura con sarcofago in piombo e ampio corredo, cosa rara per l’epoca.

Il sindaco di Antequera , Manuel Barón, la delegata al patrimonio municipale, Ana Cebrián, e il direttore del museo di Antequera, Manuel Romero, hanno annunciato la scoperta di un’importante sepoltura nella villa romana situata accanto a Bobadilla, frutto degli interventi realizzati in occasione dei lavori del Puerto Seco, un immenso parco logistico e industriale di 300 ettari. Si tratta di una necropoli con 54 sepolture databile tra il I e ​​il II secolo d.C. costituita da 30 sepolture e 24 cremazioni.

Tra le sepolture, gli esperti hanno evidenziato la cosiddetta 307, una sepoltura che conteneva un sarcofago di piombo con i resti di due individui tra i 14 e i 16 anni e un bambino di circa tre mesi. Successivamente, sul coperchio del sarcofago sono stati deposti il ​​corpo di un altro adolescente della stessa età e di un bambino di quattro mesi. Sebbene le doppie sepolture siano considerate relativamente frequenti, gli esperti del museo di Antequera hanno evidenziato come “sorprendente” la presenza di un così abbondante corredo che accompagnava il sarcofago, spiegando che esistono pochissimi casi simili nel mondo romano.

Alcuni elementi, insieme al sarcofago stesso e ai resti umani, sono stati trasferiti al Museo di Antequera per una corretta conservazione e successive ricerche, che cercheranno di chiarire i tanti dubbi ancora esistenti su questo sito archeologico. Il sindaco di Antequera ha assicurato che ” quello che è stato appena riscoperto in questa Antequera millenaria, romana in questo caso, è un vero spettacolo”. Ed è che nella zona di Vega Baja c’è un’importante presenza di resti di epoca romana: si ritiene sia dovuto alla ricchezza delle sue terre e alla presenza del fiume Guadalhorce.


La responsabile del Patrimonio, Ana Cebrián, ha spiegato che si sta svolgendo un importante lavoro di documentazione e ricerca archeologica alla radice dei diversi aspetti che i lavori del Dry Port stanno permettendo di scoprire. Antequera ha uno dei siti di sepoltura preistorici più importanti del Paese, risalente all’età del Bronzo.