La foto realizzata da Valter Binotto ha fatto il giro del mondo. Il primi a registrare il fenomeno fu lo Space Shuttle Sts-41.
Un grande anello rosso è stato immortalato il 27 marzo da Valter Binotto, fotografo per passione, sul cielo del Veneto, a Possagno. Si tratta di una formazione molto grande, prodotta da un fenomeno molto raro e sfuggente che prende il nome di ELVES, acronimo che indica ”Emissions of light and very low frequency perturbations due to electromagnetic pulse source”. Quella di Binotto è un’impresa davvero unica: questi fenomeni sono molto rari e soprattutto molto rapidi. Avvistati qualche decennio fa da alcuni piloti di aereo, gli ELVES furono registrati anche dallo Space Shuttle del Marshall Space Flight Center. Incredibile il fatto che il fulmine si sia prodotto a ben 285 chilometri di distanza, a Polverigi, in provincia di Ancona. Gli Elfi sono fenomeni di origine elettromagnetica, collegati a fulmini molto potenti. Il fulmine in questione è stato così potente da produrre un intenso impulso elettromagnetico: l’anello rosso segna il punto in cui l’impulso ha colpito la ionosfera terrestre.
Se i classici fulmini trasportano da 10 a 30 kiloampere di corrente; il fenomeno in questione era circa 10 volte più potente del normale, pari a 41 kampere. L’immagine è stata fatta realizzata attraverso strumenti dedicati a questo tipo di riprese e dotati di una fotocamera ad alta sensibilità. Il disco rosso immortalato da Binotto si è sviluppato a circa 100 chilometri dalla superficie ed era ampio circa 360 chilometri, uno dei più grandi mai visti. Per l’occhio umano, un bagliore così breve, di circa un millesimo di secondo è praticamente invisibile. Solo appositi strumenti, una grande passione e un pizzico di fortuna consentono di individuare eventi di questo tipo. ”Occorre un temporale con migliaia di fulmini: la percentuale di quelli buoni è inferiore all’1%‘»” spiega il fotografo veneto al Corriere ”E’ impossibile prevedere nè dove nè quando ci sarà, si trascorrono ore a vuoto: ma questa volta è stato tutto perfetto ed è andata bene”.