Bigfoot: l’intelligenza artificiale analizza il video risolvendo il mistero

La stabilizzazione dell’immagine ha reso consentito agli esperti di rivelare la ”natura umana” della creatura.

Bigfoot è stato “avvistato” centinaia di volte nel corso degli anni. Nel filmato forse più famoso, noto come il film Patterson-Gimlin, una figura cammina attraverso la Six Rivers National Forest, voltandosi brevemente per guardare una telecamera che lo riprende. Roger Patterson e Robert Gimlin hanno girato il filmato, sostenendo che il 20 ottobre 1967 si sono imbattuti nella figura accovacciata accanto a Bluff Creek. I due hanno raccontato di aver inseguito la figura prima di filmarla mentre camminava voltandosi. Sebbene in gran parte respinto dalla comunità scientifica come una bufala, il filmato è ancora popolare tra i fan di Bigfoot e i teorici della cospirazione. La stabilizzazione del video rende praticamente indistinguibile una persona che cammina dentro un costume da una scimmia, perciò smentisce ancora una volta l’esistenza di Bigfoot.

Non è la prima volta che il video viene sottoposto ad un controllo. Nel 1999, un ricercatore affermò di aver scoperto un fermaglio sulla vita di Bigfoot, dopo aver ingrandito i fotogrammi del filmato usando una fotocopiatrice. “Quando si è girato per guardare la telecamera, probabilmente qualcosa si è staccato e ha penzolato dalla pelliccia“, ha detto a Wired nel 1999 Cliff Crook. “È una bufala. Perché Bigfoot dovrebbe indossare una fibbia per cintura?” Altri studi scientifici sulla figura di Bigfoot includono l’analisi dei peli che varie persone hanno affermato di aver raccolto dopo aver visto l’animale misterioso. Le analisi hanno rivelato che provenissero soprattutto da orsi, cani ed altri animali conosciuti.