Le dimensioni psicologiche del poker

Non solo memoria, fortuna, strategia e regole, il re dei giochi di carte, il poker, è un vero e proprio campo di battaglia per le abilità psicologiche. Quell’affascinante mistero che è la mente umana influisce anche sulle prestazioni di quello che sembra solo un gioco. Comprendere il comportamento dell’avversario, saper prendere decisioni sotto pressione e imparare a gestire le proprie emozioni, possono essere la miglior mano che ti capiterà nella vita.

Bluff e poker: una questione di psicologia

Il mondo del bluff è un mondo che ha molto a che fare con quello del poker. Non è propriamente una menzogna, è una strategia, qualcosa che si affina con ingegno ed esperienza e che, con la giusta misura, può essere la chiave di svolta anche della peggiore tra le mani. Con il bluff infatti si cerca di far credere all’avversario di avere un grande punto tra le mani con lo scopo di ottenere una rinuncia al gioco e vincere tutte le puntate sul tavolo. Nulla di strano vero? Eppure in questo caso il punto che si ha tra le mani è assolutamente secondario. Quello che conta? La capacità di empatia.

Il bluff ha, infatti, una matrice fortemente psicologica perché con questa pratica si esprime il tentativo di manipolare il pensiero del nostro avversario, di persuaderli al punto che credano che il punto che abbiamo in mano è migliore di quello che abbiamo in realtà. E come si fa ad affinare una tecnica del genere? Il bluff non si studia, si esercita. Certo richiede una buona predisposizione e saper leggere le persone, tanta intuizione ed un pizzico di coraggio. Per certi versi anche uno spirito abbastanza creativo. Occhio però a non esagerare! Il rischio è quello di diventare prevedibili o di farsi scoprire. Una delle cose che bisogna allenare se si ama il bluff è infatti il controllo emozionale. Bisogna imparare a gestire la frustrazione e saper mantenere calma e concentrazione anche quando le cose si mettono male. Questi sono aspetti cruciali nel gioco perché ti consentono di sovvertire le sorti di una mano.

Stress da decisione sotto pressione

difendersi su più fronti. Quello della memoria, per ricordare regole e carte, quello del bluff, qualora si tentasse il tutto per tutto per vincere e spesso anche il fronte delle decisioni sotto pressione. Ogni mossa, ogni call o fold, ogni singola puntata deve essere studiata in brevissimo tempo. A questo si aggiunge anche il pensiero che ogni mossa determina la riuscita o meno della nostra partita. Il poker allena a prendere decisioni decisive sotto pressione. Questa capacità però non sempre è innata; molto spesso è l’esperienza ad affinarla e consente di imparare a gestire non solo lo stress ma anche le stesse emozioni così da non risultare un avversario fin troppo “decifrabile”. Al contrario se al tavolo è presente un giocatore che ha difficoltà a gestire lo stress, questi risulterà abbastanza prevedibile al punto che riuscirai a leggerne le mosse. I movimenti, le esitazioni, i cambiamenti nelle espressioni del volto ma anche il cambio di puntata o di gioco, possono essere delle buone indicazioni sul punto che ha in mano. Ovviamente anche questa capacità di leggere l’altro non è sempre innata e riguarda una speciale predisposizione ed attenzione nel leggere e comprendere il comportamento umano. Tutto questo contribuisce a rendere il poker il gioco di carte più stimolante ed affascinante di sempre.

Assumiti la responsabilità del rischio

A questo punto avrai capito quanto conta l’atteggiamento psicologico nel gioco del poker. Adesso non rimane che fare un altro piccolo passettino che riguarda il rischio. Il rischio è eccitante ed esilarante ma deve essere ben gestito. Richiede prudenze e competenza, capacità di attesa e coraggio. Per questo il poker è un gioco intramontabile perché è lo specchio di ciò che siamo e di ciò che vogliamo diventare. Insegna moltissimo su come si affrontano i rischi nella vita reale, su come si gestiscono le paure e si supera il limite. Emozioni forti che solo il re dei giochi di carte riesce a dare e non è un caso che sia sopravvissuto nei secoli e che tutte le generazioni lo amino allo stesso modo.

Pratica, gioca, vinci

Come per tutte le cose (anche per il talento innato) serve però sempre fare molta pratica e rendere le proprie peculiarità invincibili. Lo stesso vale per il poker. All’inizio della sua storia, questo gioco di carte era abbastanza elitario e la sua pratica abbastanza circoscritta a luoghi e persone specifiche. La tecnologia ed i suoi miracoli però ha fatto in modo che il poker, arrivato ovunque grazie al suo fascino, oggi si possa tranquillamente giocare da casa. Come? Ovviamente tramite le piattaforme online. Tutto il carico psicologico del poker può essere liberato con un semplice pc o smartphone e tu puoi entrare a far parte del miglior ramo italiano della poker room. Al tuo fianco avrai un brand riconosciuto a livello internazionale che vanta collaborazioni con le World Series of Poker. Qui potrai anche trovare particolari funzionalità come i Mystery Bounty (se sei un amante delle sorprese e della suspence. In questa specialità infatti il premio viene rivelato sul tavolo solo quando sconfiggi gli avversari. E sempre in questa grande famiglia di pokeristi, potrai trovare un’altra funzionalità innovativa la Cards Strike. Un connubio perfetto tra poker e bingo in cui puoi avere la possibilità di vincere tantissimi premi in denaro. Tutto questo non solo è divertente ma ti aiuterà a sviluppare e affinare le competenze strategiche necessarie per avere successo nel poker.

Oggi, molti campioni di alto livello si sono formati interamente via Internet e proprio sul miglior provider che offre tutte queste innovazioni e che opera ormai da anni nelle piattaforme digitali. In breve, il divertimento non manca e scoprirete che non è mai stato così facile giocare a online poker.

Conclusioni: Poker e psicologia, una relazione piena di intrighi

Come avrai potuto capire leggendo questo articolo, il poker è molto più (e molto meglio) di un semplice e banale gioco di carte. Ti coinvolge interamente e profondamente, chiama in causa tutte le tue abilità comprese quelle emotive. Quando si parla di emozioni il gioco diventa molto più accattivante perché sei chiamato ad esporti, calando una parte di te sul tavolo. Il bluff richiede abilità psicologiche importanti, sia che lo si pratichi, sia che lo si debba scoprire nell’avversario. Include infatti non solo la capacità di leggere le mosse ma anche quella di assumersi dei rischi. E prendere decisioni sotto stress? Lo facciamo ogni giorno, per questo il poker può essere una valvola di esercizio importante, perché se lo si fa al gioco poi lo si può benissimo riprodurre nel quotidiano. Comprendere questa abilità e soprattutto allenarle migliora significativamente le prestazioni nel poker e rende il gioco non solo più divertente ma anche con un certo inconsueto fascino che, alla fine, lo fa risultare gratificante. Vuoi davvero conoscere qualcuno? Studia come si comporta attorno ad un tavolo verde! Affina le tue intuizioni di psicologia e scoprirai di non avere un avversario davanti a te ma qualcuno che hai studiato e compreso a fondo al punto da anticiparne le mosse. Non è importante che livello di giocatore tu sia. Con pratica costante, grazie alla migliore piattaforma online, riuscirai a rendere la pratica una costante del tuo gioco e vedrai ogni giorno i miglioramenti non solo al tavolo ma anche nella vita di tutti i giorni. Chissà poi che un giorno non sia proprio tu a sedere nei tavoli dei big del mondo e riuscirai a rendere la tua tecnica anche un monito per tanti altri giocatori,