Il mistero del Maunder Minimum: un periodo di attività solare scomparsa

Durante il Maunder Minimum, l’attività solare si è fermata per 70 anni, seguendo un ciclo diverso. Le aurore rosse in Corea hanno rivelato un modello stabile di attività ogni 8,2 anni. Il motivo di questa scomparsa rimane un enigma.

Aurora boreale rossa in Lapponia

Le aurore boreali sono normalmente visibili vicino ai poli, ma a volte possono verificarsi anomalie nel campo magnetico terrestre che causano aurore boreali rosse. (PaoloBruschi/Shutterstock.com)

Durante il Maunder Minimum, un periodo di 70 anni in cui l’attività solare si è fermata, i registri astronomici coreani hanno rivelato che questa scarsa attività seguiva un ciclo temporale diverso rispetto al resto della storia solare. Questa scoperta inaspettata ci costringe a riconsiderare ciò che pensavamo fosse una caratteristica fondamentale del comportamento solare.

Di solito, ogni 11 anni il Sole produce più macchie solari, brillamenti e espulsioni di massa coronale, che portano ad un aumento dell’attività aurorale e a maggiori rischi di tempeste geomagnetiche catastrofiche. Tuttavia, durante il Maunder Minimum, che si è verificato dal 1645 al 1715, le macchie solari sono quasi del tutto scomparse. Solo più di 300 anni dopo abbiamo scoperto che un’attività limitata e continua operava invece su un ciclo di otto anni. Queste informazioni provengono dai registri coreani dell’attività aurorale.

Le prime osservazioni dei numeri delle macchie solari non sono così accurate come quelle di oggi, ma questo grafico mostra comunque quanto si distingua il Minimo di Maunder.

Le prime osservazioni dei numeri delle macchie solari non sono così accurate come quelle di oggi, ma questo grafico mostra comunque quanto si distingua il Minimo di Maunder. (Robert A. Rohde/Global Warming Art via Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0))

Le aurore sono scatenate dalle espulsioni di massa coronale e seguono i cicli di attività solare. La Corea, nonostante sia lontana dai poli magnetici della Terra, dove le aurore sono concentrate, ha un secondo tipo di aurore, nota come aurore equatoriale rossa. Queste si verificano in aree in cui il campo magnetico terrestre è abbastanza debole da consentire alle particelle ad alta energia provenienti dal Sole di penetrare in profondità nell’atmosfera. Durante il Maunder Minimum, sono state osservate molte aurore rosse in Asia orientale, grazie ai registri coreani.

Il numero di aurore rosse dipendeva dall’estensione di un punto debole chiamato Anomalia del Pacifico Occidentale (WPA), che esisteva dal 1500 al 1800, compreso il Maunder Minimum. Durante questo periodo, le aurore rosse raggiungevano il picco ogni 8,2 anni, anziché ogni 11 anni come di consueto. Gli scienziati hanno definito questo modello “stabile e affidabile”. Prima del Maunder Minimum, invece, i picchi di attività delle aurore rosse coincidevano con ciò che sappiamo dell’attività solare da altre fonti.

Il Maunder Minimum rappresenta ancora uno dei più grandi misteri della scienza solare. Non comprendiamo ancora perché l’attività solare si sia quasi fermata per un periodo così lungo. Le osservazioni delle macchie solari risalgono a quasi 3000 anni fa, ma sono state contate solo dal 1610. L’esistenza dei brillamenti solari non è stata riconosciuta fino al XIX secolo. Di conseguenza, non sono stati conservati registri dettagliati della piccola quantità di attività solare che si è verificata durante il Maunder Minimum.

Alcuni modelli suggeriscono che durante un periodo di attività solare soppressa come il Maunder Minimum, il Sole segua ancora cicli normali di 11 anni. Altri modelli suggeriscono cicli di lunghezze diverse. I registri coreani potrebbero aiutare a distinguere quali modelli siano corretti. La nuova ricerca offre diverse possibili spiegazioni per il modello osservato durante il Maunder Minimum.

Links: