Le città costiere affondano: un allarme globale

Uno studio basato su dati satellitari rivela che molte città costiere affondano più velocemente rispetto all’aumento del livello del mare, mettendo a rischio di inondazioni anticipate. La subsidenza è causata principalmente dall’estrazione delle acque sotterranee e colpisce diverse regioni del mondo.

I grattacieli di Houston, Texas di notte.

Houston, Texas sta affondando. (Katie Haugland Bowen via Flickr (CC BY 2.0))

Uno studio basato su dati satellitari ha rivelato che la città di New York sta affondando a un tasso di 1-2 millimetri all’anno in tutta la città, con alcune aree urbane che affondano più velocemente di altre. Il peso dei grattacieli della città è uno dei fattori che contribuiscono a questo fenomeno. Tuttavia, New York non è l’unica città che affonda nel mondo. Le città affondano per vari motivi, tra cui il peso degli edifici e il pompaggio eccessivo delle acque sotterranee.

Nel 2022, un team di ricerca ha misurato i tassi di subsidenza di 99 città costiere a rischio di inondazione utilizzando dati satellitari raccolti tra il 2015 e il 2020. È emerso che nella maggior parte delle città, il terreno sta affondando più velocemente rispetto all’aumento del livello del mare. Ciò significa che queste città potrebbero essere a rischio di inondazioni prima di quanto previsto dai modelli precedenti. La subsidenza più rapida si verifica in Asia meridionale, sudorientale e orientale, ma si osserva anche in Nord America, Europa, Africa e Australia, secondo lo studio.

L’estrazione delle acque sotterranee è probabilmente la causa principale di questa subsidenza, causata dall’attività umana. Alcune delle città che affondano più velocemente sono Tianjin in Cina, Semarang in Indonesia e Jakarta. Houston è l’unica città degli Stati Uniti che compare tra le prime dieci. Tuttavia, la città che affonda più rapidamente è Città del Messico, in Messico. Uno studio del 2021 ha rivelato che la città sta affondando a un tasso costante di 50 centimetri all’anno dal 1950. La subsidenza a Città del Messico non è causata dall’estrazione delle acque sotterranee, ma dalla compattazione del terreno argilloso su cui è stata costruita la città. Secondo il team di ricerca, ci vorranno circa 150 anni per raggiungere la piena compattazione del terreno, il che comporterà ulteriore subsidenza fino a 30 metri. Anche se i livelli dell’acqua aumentassero, non ci sarebbe speranza di recuperare l’elevazione persa e la capacità di stoccaggio dell’aquitardo.

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