Il Giallo Imperatore e il Re Scorpione: una teoria sorprendente

Un ricercatore cinese sostiene che il Re Scorpione dell’Egitto e il Giallo Imperatore della Cina potrebbero essere la stessa figura storica, basandosi su prove cronologiche e similitudini tra le culture.

Una rappresentazione del faraone Scorpione II sulla testa di mazza dello Scorpione presso il Museo Ashmolean di Oxford.
Una rappresentazione del faraone Scorpione II sulla testa di mazza dello Scorpione presso il Museo Ashmolean di Oxford. (Udimu/Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0 DEED))

Il Giallo Imperatore della Cina e il Re Scorpione dell’Egitto sono due figure elusive del passato antico che abitano il mondo nebuloso tra mito e storia. È possibile che siano la stessa persona? È una teoria sensazionale, ma in cui un ricercatore cinese crede di avere prove.

In un nuovo articolo, che deve ancora essere sottoposto a revisione paritaria, Guang Bao Liu sostiene che il sovrano dell’Antico Egitto conosciuto come Scorpione I fosse la figura registrata come il Giallo Imperatore nei documenti cinesi.

Questa è una dichiarazione piuttosto audace poiché gli egittologi stanno ancora determinando la vera identità del Re Scorpione. Alcuni addirittura ne contestano l’esistenza. Allo stesso modo, gli storici hanno dibattuto se la storia del Giallo Imperatore sia basata sulla realtà o sulla mitologia.

Il ricercatore basa la sua nuova teoria su diverse prove. In primo luogo, si dice che il Re Scorpione abbia unificato l’Alto e il Basso Egitto sconfiggendo un re che indossava un cappello da toro. Allo stesso modo, i documenti cinesi affermano che il Giallo Imperatore ha sconfitto l’Imperatore Yan che indossava un cappello a forma di mucca, unificando le due tribù di Yan e Huang.

Ha anche senso cronologicamente. Si dice che il Re Scorpione abbia governato l’Antico Egitto circa 5.200 anni fa, che si adatta approssimativamente alla leggenda cinese dei 5.000 anni di civiltà del Giallo Imperatore.

Infine, ci sono alcune similitudini intriganti tra i geroglifici e la scrittura cinese. L’articolo sostiene che il simbolo dello scorpione trovato nella tomba del Re Scorpione I è collegato al prototipo del carattere Huang(黄), che significa “giallo”. Molti scorpioni trovati nella Valle del Nilo sono anche di colore giallo, confermando ulteriormente questa connessione.

Quando senti il termine “Re Scorpione”, probabilmente immagini Dwayne Johnson che corre nel deserto senza maglietta. Tuttavia, alcuni storici credono che il Re Scorpione fosse una figura storica reale che divenne il primo vero sovrano dell’Alto Egitto intorno al 3200 a.C. Sia come sia, questo periodo della storia egiziana è estremamente confuso, ricostruito da strani frammenti di prove archeologiche e documenti.

Altri studiosi credono che Narmer fosse il vero unificatore dell’Egitto e il fondatore della Prima Dinastia. I ricercatori hanno a lungo dibattuto se Narmer e il Re Scorpione fossero la stessa persona. Per confondere ulteriormente le acque, Narmer potrebbe essere stata la stessa figura conosciuta come Scorpione II. In alternativa, potrebbe essere stato il suo successore.

Il nuovo articolo va ancora oltre suggerendo che Narmer sia, in realtà, Yu il Grande, un altro re leggendario che ha stabilito la registrata Dinastia Xia. Si dice che Yu il Grande sia un discendente del Giallo Imperatore, proprio come Narmer era un successore di uno dei Re Scorpione.

Il ricercatore sostiene che il nome di Narmer ha legami con il carattere Yu (禹). Il nome di Narmer è associato al pesce gatto, mentre la pronuncia del carattere Yu(禹) è la stessa del pesce.

Le cose sono altrettanto confuse quando si tratta della figura cinese del Giallo Imperatore. La leggenda narra che questa figura divina sia diventata il primo sovrano delle terre che sarebbero diventate in seguito la Cina nel 2697 a.C. dopo aver unificato le tribù della pianura del Fiume Giallo sotto un unico governo.

Tuttavia, la storia del Giallo Imperatore è un mix di storia e mito; è estremamente difficile sapere quando finisce la fantasia e inizia il fatto. La maggior parte degli studiosi ora sostiene che il misterioso imperatore sia una figura mitologica con poche basi nella realtà.

Le cose non sono rese più chiare da questa ultima teoria, che sicuramente farà alzare qualche sopracciglio tra gli storici. Qualunque cosa tu pensi dell’argomento, la teoria mette in evidenza come molti miti provenienti da tutto il mondo condividano certi temi archetipici. Spesso accade che due terre distanti possano immaginare i loro passati separati eppure evocare storie sorprendentemente simili.

L’articolo è stato recentemente pubblicato sul server pre-print di Elsevier SSRN.