Nuova specie di mosasauro con ”denti di pugnale” scoperta in Marocco

Il ”mostro marino” era un mosasauro (famiglia Mosasauridae ), i cui ”parenti” più stretti nel mondo moderno sono i draghi di Komodo e l’anaconda

I paleontologi hanno trovato in Marocco il fossile di una specie, finora sconosciuta, di rettile marino con denti a forma di pugnale. Si trattava di una creatura lunga 8 metri che cacciava al largo delle coste dell’attuale Africa alla fine del Cretaceo periodo, 66 milioni di anni fa. All’epoca l’animale avrebbe nuotato nell’Oceano Atlantico. Il grande mostro marino faceva parte degli ormai estinti mosasauri (famiglia Mosasauridae ), i cui parenti più stretti nel mondo moderno sono i draghi di Komodo e l’anaconda. Gli scienziati l’hanno chiamato Khinjaria acuta: “khinjar” è il termine arabo per “pugnale“, mentre “acuta” significa “affilato” in latino. Tra i resti dell’estinto rettile marino c’è la sua mascella, un potente arto che gli avrebbe permesso di cacciare prede enormi, dagli squali ad altri grandi rettili nuotatori. Parti del cranio e dei denti furono conservati per milioni di anni in una miniera di fosfato vicino alla città portuale marocchina di Casablanca.

Andrey Atuchin/Università di Bath

Lo studio dei resti è stato condotto da Nick Longrich, dell’Università di Bath, e Nour-Eddine Jalil, del Museo di Storia Naturale di Parigi, insieme alle rispettive équipe. In un comunicato, i ricercatori hanno sottolineato come il grande potesse contare su un morso molto potente. L’animale parte di un ampio elenco di super predatori vissuti nella fine del Cretaceo, che porta la scienza a chiedersi come siano nate così tante specie di mosasauro in quel momento. Molti di loro sono diventati più grandi dei grandi squali bianchi ( Carcharodon carcharias ), ma la differenza più notevole era nei denti. Questa diversità dentale indica che questi predatori cacciavano in modi diversi: questo, secondo Longrich, potrebbe spiegare come mai vivessero in tale armonia. I componenti di questa specie hanno dominato i mari nel momento di massima diversità della fauna marina di tutta la storia, poco prima che i dinosauri e i rettili marini si estinguessero.