La più forte tempesta geomagnetica dal 2017 ha colpito la Terra

Domenica 24 marzo 2024, una gigantesca Espulsione di Massa Coronale (CME) ha provocato un notevole sconvolgimento nel campo magnetico della Terra, e ad una forte tempesta geomagnetica, che ha raggiunto la classificazione di G4. Il fenomeno è stato osservato sulla nostra stella alle 15:37, ora italiana, di ieri. Secondo quanto riportato dall’astrofisico Tony Phillips sul portale SpaceWeather.com, la CME ha causato una breccia nella magnetosfera terrestre, aprendo la strada a una tempesta geomagnetica di forte intensità, secondo gli scienziati la più forte dall’evento registrato nel settembre 2017.

Non è stato l’unico evento di questo tipo nell’ultimo periodo. Già il giorno precedente, il 23 marzo, era stato osservato un doppio flare solare di classe X, un fenomeno molto raro e potente, avvistato anche dal National Solar Observatory in Australia. Questo doppio flare è stato prodotto da due macchie solari, AR3614 e AR3615, che sono esplose insieme, dando il via a una serie di fenomeni che hanno portato alla tempesta geomagnetica. La tempesta geomagnetica, pur di notevole intensità, non ha prodotto aurore boreali in Europa e negli Usa. Solo in Nuova Zelanda, nell’emisfero australe, è stato osservato il fenomeno. Ian Griffin, un fotografo, ha pubblicato il suo scatto su SpaceWeather.com, descrivendo la grande emozioni di assistere al fenomeno nonostante le condizioni meteorologiche.

Ian Griffin