Ingenuity: Il Piccolo Elicottero che Ha Fatto la Storia su Marte

Ingenuity, l’elicottero robot della NASA su Marte, ha compiuto 72 voli storici prima di un atterraggio finale. Continua a raccogliere dati nonostante la sua incapacità di volare.

Le impronte di Ingenuity nella sabbia
Le impronte di Ingenuity catturate nella sabbia durante il volo 66. (NASA/JPL-Caltech)

Il team di Ingenuity della NASA ha salutato l’elicottero robot con un ultimo addio, ricevendo un messaggio finale prima dello scioglimento del team. Tuttavia, Ingenuity non è ancora giunto al termine della sua missione e continuerà a raccogliere dati sul Pianeta Rosso.

Ingenuity è un sorprendente piccolo robot che ha fatto la storia diventando il primo a compiere un volo alimentato e controllato su un pianeta diverso dalla Terra nell’aprile 2021. Questo risultato è stato ottenuto nonostante le sfide poste dalle condizioni estremamente diverse presenti su Marte.

Il Pianeta Rosso ha una gravità significativamente inferiore rispetto alla Terra, equivalente a un terzo di quella terrestre, e un’atmosfera estremamente sottile con solo l’1 percento della pressione in superficie rispetto al nostro pianeta, come spiegato dalla NASA in un comunicato stampa durante il primo volo di Ingenuity.

Le condizioni atmosferiche di Marte significano che le due pale del rotore largo 1,2 metri di Ingenuity interagiscono con un numero limitato di molecole d’aria per ottenere il volo, rendendo l’impresa ancora più straordinaria.

L’elicottero, in realtà un prototipo, era progettato per effettuare solo cinque voli in 30 giorni marziani, ma ha superato di gran lunga le aspettative compiendo ben 72 voli in 1.000 giorni. La sua performance eccezionale ha portato la NASA a utilizzarlo per ottenere una prospettiva a volo d’uccello di Marte, individuando aree di interesse per consentire a Perseverance di esaminarle da vicino.

Il luogo di riposo finale del rover Ingenuity su Marte
Ingenuity, catturato dal rover Perseverance della NASA (in alto a sinistra).
NASA/JPL-Caltech/ASU

Purtroppo, durante il 72° volo, Ingenuity ha subito un atterraggio di emergenza, perdendo il contatto con Perseverance. Dopo il ripristino del contatto, le immagini dall’elicottero hanno rivelato danni gravi a uno dei rotori, mettendo fine alla sua capacità di volare.

Nonostante l’incapacità di volare, Ingenuity è ancora in grado di raccogliere dati e trasmetterli a Perseverance, che a sua volta li invia sulla Terra attraverso la Rete Spaziale Profonda della NASA.

Prima dello scioglimento del team di Ingenuity, è stato organizzato un momento di commiato durante il quale hanno ricevuto un ultimo messaggio da parte dell’elicottero e condiviso una torta celebrativa. Josh Anderson, capo del team di Ingenuity al JPL, ha dichiarato: “Con le scuse a Dylan Thomas, Ingenuity non si arrenderà dolcemente in quella buona notte marziana”.

Dopo oltre 1.000 giorni marziani sulla superficie di Marte, 72 voli e un atterraggio brusco, Ingenuity continua a offrire contributi preziosi grazie alla dedizione del team. Questo straordinario successo potrebbe portare a nuove scoperte e insegnamenti per il futuro.

Attualmente posizionato sulle Colline di Valinor, Ingenuity continuerà la sua missione di raccogliere dati mentre è fermo, contribuendo alla ricerca di informazioni utili sull’ambiente marziano in vista di future missioni con equipaggio sul pianeta.

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