L’incredibile evoluzione dei ragni nel corso dei millenni

Scopri l’affascinante evoluzione dei ragni in 400 milioni di anni, dalle origini preistoriche ai ragni moderni che dominano il pianeta.

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I ragni vedova nera sono tra i più riconoscibili al mondo, ma come hanno evoluto fino a questo punto? (Jay Ondreicka/Shutterstock.com)

Il regno dei ragni, creature a otto zampe che popolano il nostro pianeta da tempo immemorabile, ha una storia affascinante che si intreccia con l’evoluzione stessa della vita sulla Terra. Con circa 50.000 specie esistenti, i ragni hanno radici che affondano profondamente nel passato, risalendo a circa 400 milioni di anni fa, secondo quanto riportato dal Museo Australiano.

Prima dell’avvento dei ragni moderni, antenati primitivi noti come trigonotarbidi dominavano la terra. Questi antichi aracnidi mancavano delle filiere utilizzate per produrre la seta e avevano addomi segmentati. Uno dei primi fossili simili a ragni, chiamato Attercopus fimbriunguis, risale a circa 380 milioni di anni fa. Questo proto-ragno, sebbene non fosse un vero ragno, possedeva ghiandole per la produzione di seta, utilizzata per vari scopi come avvolgere le uova o catturare prede, e presentava una coda simile a quella degli scorpioni.

Un’altra scoperta significativa è rappresentata dal fossile di Chimerarachne yingi, risalente al periodo Cretaceo in Myanmar. Questo animale, sebbene non sia un ragno vero e proprio, è considerato un parente stretto dei ragni moderni e dei Mesothelae, l’ordine più antico di ragni. Si pensa che condivida un antenato comune con entrambi.

Secondo il Dr. Russell Garwood dell’Università di Manchester, i ragni si sono evoluti da aracnidi con code più di 315 milioni di anni fa. I ragni antichi, appartenenti all’ordine Mesothelae, avevano le filiere e le ghiandole del veleno posizionate sotto il loro addome anziché sotto il loro corpo. Questi antichi aracnidi probabilmente vivevano a terra e rappresentano un importante capitolo nell’albero genealogico dei ragni moderni.

La storia dei ragni fossilizzati è ricca di scoperte affascinanti. Un esempio è Idmonarachne brasieri, un aracnide conservato in carbonato di ferro risalente a 305 milioni di anni fa, che non possedeva filiere e aveva un addome segmentato anziché fuso come nei ragni attuali. Questa specie potrebbe aver coesistito con gli antenati dei ragni moderni.

Un’altra testimonianza del passato è rappresentata dal più grande fossile di ragno rinvenuto in Germania, vissuto tra 310 e 315 milioni di anni fa. Questo antico ragno, il primo del Paleozoico in Germania, offre preziose informazioni sulla storia evolutiva di queste creature straordinarie.

Oggi, i ragni moderni popolano ogni angolo del pianeta, adattandosi con successo a una vasta gamma di habitat. Dalle ragnatele intricate alla straordinaria capacità di mimetismo, i ragni hanno dimostrato una straordinaria longevità evolutiva, resistendo e prosperando per oltre 400 milioni di anni di storia terrestre. Con il loro straordinario adattamento e la loro varietà di specie, i ragni sembrano destinati a continuare a dominare il regno degli aracnidi per molti milioni di anni a venire.

Fossile di creatura simile a un ragno Arthrolycosa wolterbeeki
Arthrolycosa wolterbeeki, il primo ragno del Paleozoico proveniente dalla Germania.
Jason A. Dunlop via Wikimedia Commons (CC BY 4.0)

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