Strategie per Ridurre le Emissioni di CO2 nel Settore Edilizio
Sostituire i materiali da costruzione tradizionali con alternative in grado di assorbire carbonio rappresenta una strategia promettente per ridurre le emissioni globali di anidride carbonica (CO2) fino al 50%. Questo approccio innovativo non solo contribuisce a diminuire la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, ma sfrutta anche il potenziale dell’industria delle costruzioni per apportare benefici significativi all’ambiente.
Rivoluzionare i Materiali da Costruzione per Combattere il Cambiamento Climatico
La transizione dai materiali da costruzione convenzionali a quelli progettati per immagazzinare anidride carbonica è un passo cruciale verso emissioni nette di gas serra pari a zero. La ricerca stima che l’adozione di materiali alternativi, capaci di sequestrare CO2, potrebbe portare a una cattura annuale di circa 16,6 ± 2,8 gigatonnellate di CO2, un valore che corrisponde a quasi la metà delle emissioni globali di CO2 registrate nel 2021.

Il Sequestro di CO2 nel Settore Edilizio
La riduzione della CO2 atmosferica è essenziale per contrastare il riscaldamento globale. I materiali da costruzione possono fungere da importanti serbatoi di carbonio grazie alla loro ampia diffusione e durabilità. Van Roijen e il suo team hanno esaminato il potenziale di stoccaggio del carbonio in vari materiali, tra cui:
- Calcestruzzo
- Mattoni
- Asfalto
- Plastica
- Legno
Tra le soluzioni proposte vi è l’integrazione di aggregati di carbonio nel calcestruzzo e l’adozione di componenti bio-based per la produzione di mattoni.
Affrontare le Sfide del Sequestro di Carbonio
Il potenziale di stoccaggio del carbonio è influenzato dalla quantità di materiale utilizzato. Le sfide da affrontare includono:
- Riluttanza dei costruttori ad adottare nuovi materiali
- Disponibilità limitata di minerali capaci di sequestrare carbonio
- Necessità di una catena di approvvigionamento ben gestita
Christopher Bataille sottolinea l’importanza di implementare cambiamenti sistemici per rendere queste innovazioni praticabili e sostenibili.
Approfondimenti sullo Studio
Per approfondire ulteriormente i risultati di questo studio, si può consultare l’articolo “Materiali Innovativi Trasformano gli Edifici in Immensi Pozzi di Carbonio”. Il riferimento completo è: “I materiali da costruzione potrebbero immagazzinare oltre 16 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno” di Elisabeth Van Roijen, Sabbie A. Miller e Steven J. Davis, pubblicato il 9 gennaio 2025 su Science. DOI: 10.1126/science.adq8594.