Il Robot Volante della Missione Chang’e-7
Un innovativo robot volante rappresenta il prossimo passo della Cina nella ricerca di risorse idriche al polo sud della Luna. Questa regione ha catturato l’attenzione della comunità scientifica e degli esploratori spaziali per la sua potenziale ricchezza di ghiaccio d’acqua, presente nei crateri che rimangono costantemente in ombra.
Obiettivi della Missione Chang’e-7
La missione Chang’e-7, programmata per il lancio nel 2026, includerà un sofisticato rilevatore robotico volante. Questo robot, simile a un “hopper”, è progettato per:
- Confermare la presenza di ghiaccio d’acqua nei crateri oscuri
- Localizzare risorse idriche cruciali per la vita umana
- Supportare l’ambizioso traguardo della Cina di inviare astronauti sulla Luna entro il 2030
Importanza dell’Acqua Lunare
L’acqua è un elemento fondamentale per la creazione di insediamenti lunari. Può essere utilizzata per:
- Bere
- Produrre ossigeno
- Servire come propellente per razzi
Componenti della Missione
La missione prevede l’impiego di diversi strumenti, tra cui:
- Un orbiter
- Un lander
- Un rover
- Il rilevatore volante
Questi strumenti lavoreranno insieme per realizzare il sondaggio più completo della regione lunare fino ad oggi.
Caratteristiche del Rilevatore Volante
Il rilevatore volante è descritto come “estremamente intelligente” e in grado di eseguire una varietà di movimenti, tra cui:
- Arrampicarsi
- Strisciare
- Saltare
- Volare grazie a un sistema di propulsione a razzo
Questa tecnologia consente al robot di operare nel vuoto lunare, dotandolo di serbatoi di carburante e razzi per effettuare voli.
Design e Mobilità del Robot
Le caratteristiche progettuali del robot gli conferiscono la capacità di:
- Decollare rapidamente
- Atterrare in diverse posizioni, anche in terreni difficili
- Saltare per decine di chilometri, esplorando crateri profondi e aree in ombra
A differenza dei rover tradizionali, il rilevatore volante non è limitato dalla mobilità su ruote, permettendo un’esplorazione più ampia.
Obiettivi Futuri della Missione
Un lander atterrerà delicatamente nelle vicinanze del polo sud lunare e il rilevatore eseguirà almeno tre salti alimentati. La sonda è equipaggiata con:
- Una camera
- Un braccio robotico
- Strumenti scientifici avanzati, tra cui un analizzatore di molecole d’acqua
Origine dell’Acqua Lunare
Gli scienziati ipotizzano che l’acqua lunare possa derivare da:
- La formazione della Luna stessa
- Impatto di comete e asteroidi
- Interazione del vento solare con il suolo lunare
Tuttavia, la radiazione solare tende a far evaporare la maggior parte di questa risorsa, rendendo i crateri polari obiettivi privilegiati per l’esplorazione.
Prospettive per il Futuro
La missione Chang’e-7 non si limiterà a cercare acqua, ma testerà anche tecnologie necessarie per la vita a lungo termine sulla Luna. Dopo il completamento di questa missione, la Cina prevede di lanciare la Chang’e-8 nel 2028, aprendo nuove frontiere nell’esplorazione spaziale.