Iniziativa Legislativa sul Contenuto Osceno negli Stati Uniti
Questa settimana, il senatore Mike Lee, rappresentante del Partito Repubblicano dello Utah, ha presentato un’importante iniziativa legislativa: l’Interstate Obscenity Definition Act (IODA). Questo disegno di legge mira a stabilire uno standard legale uniforme a livello nazionale per la definizione di contenuti osceni. L’obiettivo principale è semplificare le procedure di perseguimento federale per i contenuti pornografici distribuiti oltre i confini statali. A sostenere questa misura alla Camera dei Rappresentanti è la collega Miller, anch’essa del Partito Repubblicano, proveniente dall’Illinois. Questa iniziativa potrebbe avere un impatto significativo sulla regolamentazione dei contenuti online e sulla protezione dei minori.
Le Preoccupazioni sui Contenuti Osceni e la Libertà di Espressione
Nel comunicato stampa diffuso, Lee ha evidenziato che, sebbene l’oscenità non goda di protezione ai sensi del Primo Emendamento, le attuali definizioni legali risultano vaghe e inadeguate. Questa situazione ha permesso alla pornografia estrema di diffondersi in modo capillare nella società americana, raggiungendo un numero allarmante di minori. “Il nostro disegno di legge aggiorna la definizione legale di osceno per l’era di Internet”, ha affermato Lee, sottolineando la necessità di rimuovere contenuti inappropriati e di perseguire i loro diffusori. Tuttavia, l’IODA ha suscitato preoccupazioni significative tra i gruppi per i diritti civili e i sostenitori della libertà di espressione, i quali avvertono che il linguaggio ampio e generico del disegno di legge potrebbe portare alla criminalizzazione di una vasta gamma di contenuti consensuali destinati agli adulti.
Le Opinioni degli Esperti sulla Proposta di Legge
Esperti come Robert Corn-Revere, consulente legale della Foundation for Individual Rights and Expression, hanno commentato a Reason: “Mi ha colpito il fatto che non c’è nulla in quella definizione che penso possa resistere a un esame costituzionale”. Anche Ricci Joy Levy, presidente della Woodhull Freedom Foundation, ha espresso preoccupazione, affermando che la definizione è “così ampia” da poter includere anche opere di intrattenimento mainstream, come la celebre serie Game of Thrones. “L’obiettivo è allargare la definizione di osceno in modo che sia più inclusiva, liberando il governo dall’obbligo di dimostrare un’offensività palese”, ha aggiunto. Queste opinioni evidenziano le potenziali conseguenze negative di una legislazione così ampia.
Il Contesto Normativo e le Implicazioni Future
La proposta di Lee si allinea con gli obiettivi del Mandato per la Leadership, un’iniziativa politica promossa dalla Heritage Foundation, un think tank conservatore. Attualmente, la legislazione sull’oscenità negli Stati Uniti si basa sulla storica sentenza della Corte Suprema del 1973, Miller v. California ruling, che stabilisce un test in tre fasi, comprendente “standard comunitari contemporanei” e una valutazione da parte di una “persona ragionevole”. Questa nuova proposta potrebbe modificare radicalmente il panorama normativo riguardante i contenuti online e la loro regolamentazione, influenzando la libertà di espressione e la protezione dei minori.