La Storia della Lebbra nelle Americhe
Per secoli, la lebbra è stata considerata una malattia portata dai coloni europei nelle Americhe. Tuttavia, recenti ricerche hanno messo in discussione questa teoria, suggerendo che le popolazioni indigene potessero già essere affette da questa malattia secoli prima dell’arrivo degli europei. La lebbra è causata principalmente dal batterio Mycobacterium leprae, ma un altro batterio, meno noto, Mycobacterium lepromatosis, potrebbe aver avuto un ruolo significativo nella diffusione della malattia. Questa nuova comprensione della storia della lebbra è fondamentale per rivedere le narrazioni storiche e per comprendere meglio l’impatto delle malattie infettive sulle popolazioni indigene.
Scoperte Recenti sul DNA della Lebbra
Un’indagine condotta da un team internazionale di scienziati ha rivelato la presenza di M. lepromatosis nel DNA di resti umani antichi provenienti da Canada e Argentina, risalenti a oltre mille anni fa. Questa scoperta rappresenta una svolta nella nostra comprensione della storia della lebbra in America. Secondo la genomista Maria Lopopolo dell’Istituto Pasteur in Francia, i risultati indicano che una forma di lebbra era già endemica tra le popolazioni indigene prima dell’arrivo degli europei. Inoltre, M. lepromatosis è stato rinvenuto anche in scoiattoli rossi (Sciurus vulgaris) nel Regno Unito, suggerendo una possibile diffusione del batterio nel XIX secolo.

Analisi Genetica e Diffusione della Malattia
I ricercatori hanno collaborato con le comunità indigene locali per esaminare il DNA di 389 campioni umani antichi e 408 moderni. Attraverso questa analisi, hanno ricostruito un albero genealogico genetico dei batteri responsabili della lebbra. Sorprendentemente, i campioni antichi provenienti da Canada e Argentina presentavano notevoli somiglianze genetiche, suggerendo una rapida diffusione di M. lepromatosis attraverso i continenti americani. Questo studio offre una nuova prospettiva sulla storia della lebbra e sull’interazione tra le popolazioni indigene e le malattie infettive.
Implicazioni della Ricerca sulla Lebbra
Dallo studio del DNA, è emerso che i diversi ceppi di M. lepromatosis si sarebbero separati da un antenato comune più di 9.000 anni fa. Con un tale arco temporale di evoluzione, il team di ricerca ipotizza che potrebbero esistere forme ancora più diverse di questo batterio, pronte per essere scoperte nelle Americhe. “Stiamo appena iniziando a svelare la diversità e i movimenti globali di questo patogeno recentemente identificato”, afferma il biologo Nicolás Rascovan dell’Istituto Pasteur. Questa ricerca suggerisce anche l’esistenza di serbatoi animali sconosciuti, arricchendo ulteriormente la nostra comprensione della storia della lebbra e delle Americhe.
Il Ruolo delle Malattie Infettive nella Storia
Le malattie infettive hanno avuto un impatto significativo sulla storia del Nord, Sud e Centro America. L’arrivo degli europei ha portato una serie di nuovi patogeni per i quali le comunità indigene non erano biologicamente preparate. La nuova comprensione del ruolo della lebbra in questo contesto è molto più complessa di quanto si fosse precedentemente immaginato. Attualmente, si registrano circa 200.000 nuovi casi di lebbra ogni anno in tutto il mondo, nonostante la malattia possa ora essere trattata e curata con farmaci moderni. Questo studio dimostra chiaramente come l’analisi del DNA, sia antico che moderno, possa riscrivere la storia di un patogeno umano e contribuire a una migliore comprensione dell’epidemiologia delle malattie infettive contemporanee.