La Giornata Mondiale degli Oceani e l’importanza della protezione marina
Domenica scorsa, il mondo ha celebrato la Giornata Mondiale degli Oceani, un’importante iniziativa internazionale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere gli oceani e gestire in modo sostenibile le loro risorse. Questa giornata rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza degli oceani per la vita sulla Terra e per promuovere azioni concrete a favore della loro salvaguardia. In questo contesto significativo, la Cina ha annunciato l’apertura di un nuovo sito di test in acque profonde, il primo del suo genere nel paese, situato a circa 200 chilometri dalla costa di Hainan, nel Mar Cinese Meridionale. Questa iniziativa potrebbe avere un impatto notevole sulla ricerca scientifica e sulla gestione delle risorse marine.
Innovazione e ricerca nel settore marino
Chu Jun, vice direttore della divisione di allerta precoce e monitoraggio marino del Ministero delle Risorse Naturali, ha dichiarato al China Daily che “molte imprese e istituzioni marittime nel nostro paese hanno introdotto attrezzature e prodotti innovativi, rendendo necessaria una immediata verifica delle prestazioni in mare”. Questo nuovo impianto, unico nel suo genere, è destinato a facilitare la ricerca scientifica, lo sviluppo di attrezzature investigative e l’esplorazione delle risorse energetiche rinnovabili presenti nelle profondità marine. La creazione di un centro di test in acque profonde rappresenta un passo cruciale per il progresso tecnologico e la sostenibilità ambientale.
Le sfide dell’estrazione delle risorse marine
La reazione a questa iniziativa è ambivalente: per alcuni rappresenta un passo avanti significativo, mentre per altri suscita preoccupazioni. Il fondale marino è noto per custodire risorse preziose, e molte aziende minerarie, in particolare, vedono in queste risorse una possibile soluzione ai problemi ambientali causati dall’attività umana. Hans Smit, amministratore delegato di Oceans Minerals, un’azienda di estrazione in acque profonde con sede in Florida, ha affermato nel 2021 al Guardian: “Abbiamo disperatamente bisogno di quantità sostanziali di manganese, nichel, cobalto e rame per costruire auto elettriche e centrali elettriche”. Tuttavia, è fondamentale considerare le conseguenze ecologiche di tali attività.
Le preoccupazioni ecologiche legate all’estrazione
Tuttavia, esperti e ricercatori avvertono che l’estrazione dal fondale marino potrebbe innescare un disastro ecologico in un ambiente già vulnerabile a causa dei cambiamenti climatici e dell’estrazione delle risorse. Beth Orcutt, oceanografa presso il Bigelow Laboratory for Ocean Sciences nel Maine, ha sottolineato a Reuters nel 2023 che “questi noduli sono architetti essenziali degli ecosistemi”. Se rimuovi i noduli, rimuovi l’architettura che sostiene l’intero ecosistema oceanico. È quindi cruciale trovare un equilibrio tra sviluppo e conservazione.
Un hub per la ricerca e lo sviluppo sostenibile
Nonostante le preoccupazioni legate allo sfruttamento delle risorse marine, il nuovo sito di test non è esclusivamente dedicato all’estrazione. Situato tra 1.300 e 1.500 metri sotto la superficie dell’oceano, in un ambiente caratterizzato da alta pressione e bassa temperatura, il centro si propone di essere un hub per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, la verifica dei test, l’incubazione industriale e la valutazione della certificazione. Cui Xiaojian, vice direttore dell’Amministrazione Oceanica Provinciale di Hainan, ha dichiarato che “le regioni di acque profonde sono aree strategiche cruciali per le risorse dei paesi di tutto il mondo”. Questo approccio potrebbe portare a un utilizzo più responsabile delle risorse marine.
Verso un futuro marittimo sostenibile
Questa iniziativa, allineata con diversi scenari applicativi che rispondono alle esigenze del mondo reale, mira a catalizzare gli aggiornamenti industriali in acque profonde, accelerare lo sviluppo di nuove forze produttive di alta qualità nel settore marino e iniettare nuovo slancio nello sviluppo sostenibile dell’economia marittima. Con una rete di siti di test a tutte le profondità che circondano il paese, la Cina compie un passo significativo verso il suo obiettivo di diventare una grande potenza marittima, un concetto enfatizzato dal presidente Xi Jinping nel contesto della sua retorica di rivitalizzazione nazionale. È fondamentale che queste iniziative siano accompagnate da politiche di protezione ambientale.
Conclusioni sull’importanza della ricerca marina
“Costruire siti di test marini può fornire l’ambiente e le condizioni necessarie per le imprese e le istituzioni pertinenti per testare le loro attrezzature in acque profonde”, ha concluso Chu, “in modo che possano svolgere un ruolo di primo piano nella promozione della crescita dell’economia marittima”. È essenziale che la ricerca e l’innovazione nel settore marino siano guidate da principi di sostenibilità, affinché le generazioni future possano beneficiare di oceani sani e prosperi. Solo attraverso un approccio responsabile possiamo garantire un futuro migliore per il nostro pianeta.