Germania: rinvenuta una misteriosa sepoltura risalente a 1.600 anni fa

Crediti: EggensteinExca/S. Knippschild

Gli archeologi dell’Associazione Regionale Vestfalia-Lippe (LWL) hanno portato alla luce a Delbrück-Bentfeld, in Germania, una rara e significativa sepoltura risalente all’epoca romana, offrendo uno sguardo prezioso sulla storia antica della regione. Durante uno scavo durato mesi, sono stati rinvenuti i resti cremati di un individuo, probabilmente un guerriero germanico che potrebbe aver prestato servizio nell’esercito romano tra il II e il V secolo d.C. La tomba, scoperta tra quasi 400 reperti archeologici, includeva un ricco corredo funerario di epoca romana: una punta di lancia, spille, un pettine d’osso rotto, un acciarino e una fibbia di cintura finemente decorata a forma di testa di animale, probabilmente parte dell’uniforme militare romana. Si tratta della prima volta che un simile equipaggiamento militare viene rinvenuto in situ nella Vestfalia orientale, a differenza dei ritrovamenti precedenti che erano frammentari e isolati.

Un elemento che ha reso ancora più affascinante il sito è la scoperta di un pozzo scavato in tronchi d’albero, inizialmente scambiato per un abbeveratoio, risalente al periodo delle migrazioni. Al suo interno sono stati ritrovati materiali organici straordinariamente conservati, come frammenti di cuoio, graticci di legno e persino un’ala di insetto. Su una delle travi di legno è incisa un’iscrizione runica, suggerendo che il legname provenisse probabilmente da una casa e fosse stato successivamente riutilizzato. Sopra il pozzo gli archeologi hanno trovato uno strato ricco di carbone contenente ossa carbonizzate, perle di vetro di varie dimensioni e altri manufatti, probabilmente testimonianza di una sepoltura rituale o di una simbolica dismissione del pozzo stesso. Tra le perle spicca una grande perla di vetro verde di 3,8 cm di diametro, decorata con fili bianchi, che, pur essendo stilisticamente datata al I secolo d.C., sembra essere stata depositata circa 300 anni dopo, durante il periodo delle migrazioni.

La sepoltura e i reperti trovati sono attualmente oggetto di approfondite analisi scientifiche, tra cui dendrocronologia per datare le travi di legno, datazioni al radiocarbonio, studi antropologici e archeobotanici per ricostruire l’ambiente di sepoltura e le pratiche culturali dell’epoca. Gli scavi sono stati condotti in vista di un nuovo sviluppo residenziale nell’area di Schafbreite, e con il completamento delle ricerche la costruzione potrà procedere. Tuttavia, le autorità locali, rappresentate dal sindaco Werner Peitz, hanno sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare questa testimonianza storica, che rappresenta un capitolo fondamentale della storia della regione. Questa scoperta offre una testimonianza eccezionale dei legami militari e culturali tra popolazioni germaniche e l’Impero Romano, mostrando quanto fossero intrecciate queste culture durante la tarda antichità e gettando luce sulla vita dei soldati di frontiera. Con il proseguire delle ricerche, la sepoltura di Delbrück-Bentfeld potrebbe rivelare ulteriori segreti sulla vita, la morte e gli scambi culturali ai margini del mondo romano.

Fonte: https://archaeologymag.com/2025/06/roman-settlement-and-burial-in-delbruck-bentfeld/