Nuova Scoperta Archeologica al Forte Promontorio di Drumanagh

Un vaso romano intatto rivela nuove prospettive sulle relazioni tra Irlanda e Roma.

Scoperta Archeologica al Forte Promontorio di Drumanagh

Una scoperta archeologica di straordinaria importanza ha avuto luogo presso il forte promontorio di Drumanagh, situato nella contea di Dublino, in Irlanda. Questo sito ha rivelato il primo vaso romano mai rinvenuto in questo territorio, un reperto che ha suscitato un’ondata di entusiasmo tra gli esperti del settore. Christine Baker, una funzionaria del patrimonio presente sul sito, ha condiviso la notizia con The History Blog, sottolineando l’emozione palpabile tra gli archeologi coinvolti nel progetto. Fino ad oggi, erano stati trovati solo cinque o sei reperti romani in Irlanda, ma un vaso intatto in condizioni così eccellenti non era mai stato documentato nel paese. Questa scoperta non solo arricchisce il patrimonio culturale irlandese, ma offre anche nuove prospettive sulla storia delle interazioni tra Roma e l’Irlanda.

Significato della Presenza Romana in Irlanda

La presenza romana in Irlanda è storicamente scarsa, nonostante esistano evidenze di contatti con la Britannia romana e altre regioni europee. Questa recente scoperta suggerisce l’esistenza di un significativo scambio commerciale tra gli irlandesi e i romani, un aspetto che potrebbe rivelare nuove sfumature sulla storia delle interazioni tra queste due culture. Un team di volontari, sotto la guida di archeologi locali, ha intrapreso scavi in un forte che, a seguito di indagini geofisiche, ha mostrato caratteristiche insolite. Il forte promontorio di Drumanagh, pur essendo un avamposto dell’età del ferro, non presenta segni di un insediamento romano, il che rende la scoperta ancora più intrigante. Tuttavia, sembra che i romani avessero stabilito una solida relazione commerciale con l’Irlanda, conferendo al sito una crescente notorietà negli ultimi anni.

Campagne di Scavo e Scoperte Straordinarie

Dal 2017, il Consiglio della Contea di Fingal ha avviato campagne di scavo estive, dopo aver acquisito il sito per un milione di euro. Le indagini hanno rivelato tre banche di terra e fossati ravvicinati, all’interno dei quali il team ha rinvenuto frammenti di ceramiche romane. Con grande entusiasmo, è stato scoperto un vaso intatto accanto a un’anfora rotta, come riportato da The History Blog. Poiché i romani non conquistarono né integrarono l’Irlanda nel loro impero, ogni reperto rinvenuto suscita un notevole interesse tra gli studiosi. Le campagne di scavo hanno portato alla luce una serie di scoperte straordinarie, tra cui:

  • Ceramiche Dressel 20 dalla Baetica, nel sud della Spagna
  • Un fico carbonizzato risalente a 2.000 anni fa, considerato il frutto esotico mediterraneo più antico mai trovato in Irlanda
  • Olio d’oliva, pane di farro, gioielli e pettini di osso
  • Dadi realizzati con corna di cervo

È probabile che i mercanti irlandesi scambiassero oro, levrieri e persino schiavi in cambio di beni di lusso come vino, ceramiche, vetro e alimenti esotici.

Interrogativi sul Forte Promontorio di Drumanagh

Tuttavia, permangono interrogativi irrisolti riguardo al forte promontorio di Drumanagh. Alcuni studiosi ipotizzano che potesse fungere da avamposto militare romano durante le campagne di conquista della Britannia, mentre altri ritengono che fosse un insediamento irlandese attivamente impegnato nel commercio con i romani o un centro commerciale fiorente. Tradizionalmente, gli archeologi hanno considerato l’Irlanda come un territorio isolato, privo di contatti significativi con il mondo romano e mediterraneo. Tuttavia, le recenti scoperte suggeriscono che l’isola fosse parte di una rete commerciale più ampia, estesa fino alla Gallia.

Conclusioni sulle Relazioni Commerciali tra Irlanda e Roma

Con grande astuzia, gli irlandesi sembravano aver evitato conflitti con i romani, mostrando un interesse predominante per gli scambi commerciali. L’Irlanda, quindi, non solo era presente, ma attivamente coinvolta nel commercio con i romani, contribuendo a forgiare relazioni attraverso il commercio in questo promontorio costiero. I reperti rinvenuti sono attualmente esposti presso il Museo Nazionale d’Irlanda, dove continuano a raccontare una storia affascinante di interazioni culturali e commerciali. Questa scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione della storia irlandese, ma invita anche a una riflessione più profonda sulle dinamiche di scambio tra culture diverse nel corso dei secoli.