Scoperta del Vulcano Arsia Mons su Marte
Recenti osservazioni dallo spazio hanno rivelato dettagli straordinari sul vulcano Arsia Mons, un gigante vulcanico situato sull’affascinante pianeta Marte. Questo colosso, immortalato dal satellite della NASA Odyssey, si erge maestoso sopra le nuvole di ghiaccio d’acqua che caratterizzano il mattino marziano. La sua imponente presenza è accentuata dal fatto che si trova al centro di un periodo orbitale particolare, quando Marte raggiunge il punto più lontano dal Sole. Questa scoperta non solo offre una visione spettacolare del vulcano, ma contribuisce anche a una comprensione più profonda della geologia e dell’atmosfera marziana.

NASA/JPL-Caltech/ASU
Caratteristiche Uniche di Arsia Mons
Arsia Mons è parte di un vasto sistema vulcanico noto come Tharsis Montes, che comprende tre vulcani a scudo. Tra questi, Arsia Mons si distingue per la sua straordinaria altezza, che raggiunge quasi i 20 chilometri, superando di gran lunga qualsiasi montagna sulla Terra. Per mettere in prospettiva la sua grandezza, l’Everest, la vetta più alta del nostro pianeta, si eleva a 8,85 chilometri, mentre Mauna Kea, considerata la montagna più alta dalla base sottomarina, raggiunge i 9 chilometri. Inoltre, il volume di Arsia Mons è circa 30 volte superiore a quello di Mauna Loa, il vulcano più grande della Terra. Si stima che l’attività vulcanica di Arsia Mons si sia protratta per miliardi di anni, raggiungendo il suo apice circa 150 milioni di anni fa, un dato che sottolinea l’importanza di questo vulcano nella storia geologica di Marte.

NASA/JPL-Caltech/York University
Osservazioni Atmosferiche e Nuvole Marziane
Per ottenere una panoramica dettagliata di Arsia Mons, il satellite Odyssey ha ruotato di 90 gradi, orientando la telecamera verso l’orizzonte. Questo cambiamento ha permesso agli scienziati di analizzare strati e nuvole nel sottile cielo marziano, contribuendo a una comprensione più approfondita della dinamica atmosferica. Le nuvole si formano attorno ad Arsia Mons quando l’aria calda risale le pendici del vulcano, raffreddandosi rapidamente e generando cristalli di ghiaccio. Attualmente, a causa della posizione di Marte nel suo percorso orbitale, si sviluppa una cintura di nuvole attorno all’equatore, nota come cintura di nuvole dell’aphelion. Questo fenomeno era già stato documentato dal rover Curiosity, ma la nuova immagine fornita da Odyssey cattura questo fenomeno in modo spettacolare, offrendo una vista inedita dall’alto.
Commenti degli Esperti sulla Missione
“Abbiamo scelto di focalizzarci su Arsia Mons con la speranza di catturare la cima mentre emergeva dalle nuvole del primo mattino”, ha dichiarato Jonathon Hill, ingegnere aerospaziale dell’Arizona State University. “E non ha deluso le nostre aspettative.” Questa missione non solo ha fornito immagini straordinarie, ma ha anche aperto nuove strade per la ricerca scientifica su Marte, contribuendo a una migliore comprensione della sua storia geologica e atmosferica. La continua esplorazione di Marte, attraverso missioni come quella di Odyssey, è fondamentale per scoprire i segreti di questo affascinante pianeta e per preparare future missioni umane.
