L’hanno chiamata Spartaeus karigiri ed è una nuova specie di ragno saltatore scoperta da un team di ricercatori che sono riusciti, sulla base di una serie di caratteristiche, ad identificarla. Il valore di questa scoperta è duplice: infatti se da un lato va ad aggiungere alla famiglia degli aracnidi una nuova specie, si tratta anche della prima volta che ne viene identificata una, appartenente ai gruppi di generi Spartaeus e Sonoita della Spartaeinae, in una specifica zona del mondo ovvero l’India meridionale. Scopriamo perché i ragni saltatori sono meritevoli di attenzioni e quali sono le specifiche caratteristiche della nuova specie che i ricercatori stanno studiando con estrema attenzione in questo periodo.
Il team al lavoro sulla ricerca della nuova specie è guidato da John Caleb TD del Saveetha Medical College di Chennai. Ed è riuscito ad identificare lo Spartaeus karigiri, dal nome di Karigiri, o Elephant Hill, a Devarayanadurga, Karnataka, dove i ragni sono stati osservati per la prima volta. Secondo i ricercatori, questa scoperta potrebbe rappresentare la prima volta che i generi Spartaeus e Sonoita, precedentemente noti solo per il Sud-est asiatico e l’Africa, vengono rinvenuti in India. I ragni saltatori sono noti per la loro grande intelligenza sia per quanto riguarda le abilità di caccia che per le loro ‘tattiche di invasione’ mediante la realizzazione e diffusione delle ragnatele.
Il maschio di questa specie è stato avvistato nascosto in anfratti e affioramenti rocciosi, mentre la femmina è stata trovata a guardia di una covata di uova. Altri esemplari sono stati scoperti anche nel distretto di Villupuram, nel Tamil Nadu. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati lo scorso 11 giugno sull’European Journal of Taxonomy: si tratta di uno studio che ha coinvolto esperti dell’intero Paese. Gli esemplari sono stati documentati da Puthoor Pattammal Sudhin e Souvik Sen dello Zoological Survey of India mediante disegni e immagini dettagliate. Il lavoro sul campo è invece stato supportato da BG Nisha del Wildlife Aware Nature Club di Tumakuru, Gautam Kadam del Sacred Heart College di Cochin, Rajesh Sanap, naturalista e ricercatore naturalistico, e Chinmay Maliye, appassionata di fauna selvatica.
A tal proposito è intervenuto John Caleb TD spiegando che il significato di questa scoperta è di grande rilevanza proprio perché questi ragni, noti per la loro vista acuta e per i metodi di caccia unici, andando ad imitare le prede al punto da ingannarle, non erano mai stati avvistati prima in India. La fauna di ragni indiana, appartenente alla sottofamiglia Spartaeinae, comprende ora 15 specie suddivise in 10 generi. E potrebbe aumentare ancora dal momento che gran parte del territorio indiano risulta ancora poco studiato.