Perdita del peso: una strategia è 5 volte più efficace di Ozempic

Studio statunitense: la chirurgia bariatrica risulta fino a cinque volte più efficace dei farmaci GLP‑1 per la perdita di peso in pazienti con obesità grave

Un recente studio, pubblicato su Science Alert, ha messo in evidenza che l’intervento chirurgico per la perdita di peso può essere fino a cinque volte più efficace delle terapie farmacologiche con GLP‑1, tra cui Ozempic. I risultati sono stati presentati durante il congresso dell’American Society for Metabolic and Bariatric Surgery a Washington. Lo studio ha analizzato i dati di oltre 38.500 pazienti trattati con iniezioni di semaglutide o tirzepatide tra il 2018 e il 2024, e di circa 12.500 soggetti sottoposti a chirurgia bariatrica (sleeve gastrectomy o bypass gastrico). Tutti avevano un indice di massa corporea (BMI) di almeno 35, indicativo di obesità grave. Dopo tre anni, i pazienti operati avevano perso in media il 24 % del peso iniziale, contro un calo di solo il 5 % (per chi seguiva la terapia farmacologica almeno sei mesi) o il 7 % (per chi la protraeva per un anno intero).

Nei trial clinici, i GLP‑1 mostrano perdite tra il 15 e il 21 %, ma nella pratica reale i dati sono molto più bassi, anche in pazienti sotto trattamento per un anno intero”, ha dichiarato il Dr. Avery Brown, principale autore dello studio. Inoltre, circa il 70 % dei pazienti interrompe la terapia farmacologica entro un anno, spesso a causa di effetti collaterali o costi. “Chirurgia metabolica e bariatrica garantisce risultati più efficaci e duraturi”, ha commentato la presidente della società scientifica, la Dr.ssa Ann M. Rogers. Per chi non ottiene risultati soddisfacenti con i GLP‑1 o ha difficoltà a seguirne il trattamento, la chirurgia – o un approccio combinato – può rappresentare un’opzione da valutare con attenzione.