Un team di ricercatori ha studiato come le persone interagiscono con sistemi basati su intelligenza artificiale, scoprendo che l’affidarsi eccessivamente a questi strumenti può diminuire il pensiero critico. In pratica, più ci fidiamo dell’IA per prendere decisioni, meno ci sforziamo di ragionare con la nostra testa. Nel test condotto, i partecipanti dovevano identificare comportamenti potenzialmente illegali analizzando dati bancari. Alcuni ricevevano “suggerimenti” da un’IA (in realtà controllata dai ricercatori). I risultati? Chi seguiva questi suggerimenti, anche quando erano sbagliati, era meno propenso a notare errori o a mettere in discussione il giudizio del sistema.
E questo non per superficialità, ma per un’eccessiva fiducia nello strumento tecnologico. Il messaggio chiave è chiaro: l’IA è utile, ma non va presa come infallibile. Per mantenere viva la nostra intelligenza, è essenziale restare vigili, pensare criticamente e non cedere alla tentazione di delegare tutto ai software.