Vulcano si risveglia dopo 35 anni e provoca una valanga: 1 morto e 16 feriti

Prima un’eruzione, poi una valanga. E’ lo spaventoso scenario venutosi a creare sulle piste da scii di una nota località sciistica nel distretto di Agatsuma, nel centro del Giappone, in seguito ad un’improvvisa eruzione vulcanica. L’episodio si è verificato alle 9.59 locali, l’1.59 in Italia ed ha interessato il vulcano Kusatsu-Shirane, nella prefettura centro orientale di Gunma: il vulcano non eruttava da 35 anni e dunque ha colto completamente di sorpresa chi si trovava sulla vicina pista da sci, investita da una enorme nuvola di sassi infuocati e cenere, come riportato dall’Agenzia meteorologica del Paese e confermato da alcune riprese video che mostrano proprio l’istante nel quale l’eruzione ha inizio.

eruzione giappone

E, purtroppo, vi sono state conseguenze drammatiche: il vulcano, tornato attivo per la prima volta dal 1983, ha provocato la morte di una persona che, come riportato dalla Jiji Press citando il ministero della Difesa giapponese, è un soldato impegnato in un allenamento di sci insieme ad altri militari, rimasti invece feriti. Si tratta di sei membri della Defence Forces, come confermato da un portavoce del ministero della Difesa il quale ha ufficializzato il decesso di uno di loro. Non è al momento chiaro se i sei siano stati investiti dai lapilli di fuoco oppure dalla slavina che si è formata proprio a causa dell’eruzione. Oltre a loro altre dieci persone hanno riportato ferite ed alcune versano in gravi condizioni: a poca distanza dal vulcano è infatti presente un resort sciistico ed diversi turisti si trovavano sulle vicine cabinovie, colpite in pieno dai massi che hanno mandato in frantumi i vetri, ferendole. Un appello è stato diramato dall’agenzia meteorologica nazionale giapponese, invitando gli abitanti che vivono nelle vicinanze a rimanere chiusi nelle proprie case.

Un responsabile dell’agenzia meteorologica nazionale giapponese, Makoto Saito, ha ufficializzato il tutto: “oggi è avvenuta un’eruzione“, ha dichiarato avvertendo del rischio di altre valanghe e di possibili fuoriuscite, nelle prossime ore, di cenere e rocce. Secondo quanto riportato dalle autorità almeno 78 persone sono rimaste bloccate nelle vicinanze in seguito al blocco della cabonovia, in conseguenza del blackout provocado dall’eruzione. Sono invece 100 le persone evacuate dalla stazione sciistica. Il Paese, che si trova nella cosidetta cintura di fuoco del Pacifico, conta 111 vulcani attivi.

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