I ‘rischi’ dello shopping online, le conseguenze sul livello di concentrazione

Comprare online comporta un immediato calo della concentrazione ed una riduzione dei tempi di reazione. La scoperta di un team di esperti

Cresce giorno dopo giorno il numero di persone che dicono addio al negozio classico per acquistare quasi esclusivamente online. I motivi sono molteplici: accanto alla possibilità di risparmiare soldi, anche la possibilità di evitare lunghe file e l’inevitabile stress che ne consegue. Ma c’è anche un aspetto negativo ed oggi è uno studio a dimostrarlo; se ne sono occupati gli esperti del Key Laboratory of Adolescent Cyberpsychology and Behavior (CCNU), della Central China Normal University, a Wuhan in Cina nell’ambito di uno studio che ha coinvolto tre gruppi di volontari. Di queste persone sono stati analizzati i tempi di reazioni ed il grado di concentrazione dopo, rispettivamente, la lettura di una rivista, un periodo di riposo, ed una sessione di shopping online.

Controllando concentrazione e tempi di reazione mediante una serie di esami obiettivi e di test il team ha appurato che chi aveva acquistato online era soggetto ad un calo della concentrazione e dei tempi di reazione, nei minuti immediatamente successivi l’attività. Secondo gli scienziati ciò è dovuto al fatto che lo shopping online rappresenta una enorme fonte di distrazione che va a penalizzare sia i tempi di reazione che la capacità di attenzione e concentrazione dell’individuo e va a colpire anche quelle persone in grado di svolgere molteplici attività nello stesso momento.