Ambiente: il permafrost si scioglie a velocità record

Il ritmo dello scioglimento del ghiaccio secco procede a velocità maggiori del previsto. L’allarme degli esperti.

Secondo gli scienziati lo scioglimento del permafrost, il ghiaccio secco sotterraneo, nelle aree artiche procede in maniera più accelerata del previsto e rappresenta uno dei maggiori fattori di propagazione di anidride carbonica nell’ambiente. A lanciare l’allarme è l’Arizona State University in uno studio pubblicato su Nature Geoscience, a causa del riscaldamento delle temperature. Il fenomeno è stato rilevato in una sperimentazione realizzata sulla tundra di Schuur in Alaska. La ricerca si è basata su una nuova tipologia per tracciare le fuoriuscite di carbonio dal suolo ed ha portato a risultati inaspettati. Insomma una sorpresa negativa per i ricercatori che sottolineano come i gas serra rilasciati in aria, ma anche in acqua e nel suolo.

Ambiente: il permafrost si scioglie a velocità record

La ricerca ha analizzato il carbonio nel suolo in relazione ad un contenuto fisso di ceneri utilizzando la componente minerale del suolo come parametro per il confronto tra i depositi nel tempo. L’analisi si basa su un periodo di cinque anni. Un terzo del carbonio nel suolo della superficie terrestre si trova nel permafrost con un ciclo che si compone di una fase iniziale di temperature maggiori che produce uno scioglimento del ghiaccio secco. Il fenomeno comporta il rilascio di carbonio del suolo nell’atmosfera che a sua volta alimenta l’effetto serra. Rilevare l’entità del fenomeno, dicono gli esperti, è fondamentale per comprendere appieno l’entità degli effetti dei cambiamenti climatici e la loro velocità nel produrre effetti.