Bahamas: marea nera inonda le coste

Un disastro ambientale senza precedenti dopo l’Uragano Dorian a Grand Bahama.

Un disastro ambientale vero e proprio quello provocato dall’uragano Dorian nell’isola di Grand Bahama, nelle Bahamas. In pratica, oltre ai danni provocati dalle forti piogge e dal vento, l’isola sta affrontando una vera e propria marea nera che ha raggiunto la costa. Le forti raffiche che hanno colpito il deposito petrolifero della società norvegese Equinor hanno provocato lo sversamento di una quota importante del petrolio verso l’oceano.

Bahamas: marea nera inonda le coste

A confermare il disastro ambientale è lo stesso gruppo petrolifero che ha anche dato la garanzia della pulitura della marea nera, anche se, come ammettono gli stessi addetti “la situazione risulta complessa e difficile”. Una spessa patina nera e viscosa ricopre l’acqua dell’oceano mentre l’aria risulta irrespirabile, perché impregnata dal combustibile. Ad oggi sono 2.500 le persone che disperse nelle Isole Bahamas, un bilancio destinato ad aggravare il numero delle vittime, ora ufficialmente 50 morti.