Le eruzioni del vulcano all’origine di bolle dal diametro di oltre trecento metri.
Un vulcano sottomarino, al largo delle Isole Aleutine nell’Alaska, è stato scoperto mentre produceva bolle enormi, di dimensioni superiori ai trecento metri. Lo studio è stato pubblicato su Nature Geoscience ha analizzato Bogoslof, un vulcano sommerso a circa centro metri di profondità, che quando erutta produce un piccolo isolotto omonimo. Nel corso dei milioni di anni di attività, il vulcano ha formato una laguna fumante sulla superficie dell’oceano.
Gli studiosi hanno studiato il vulcano usando dei microfoni a bassa frequenza dalla distanza di diversi chilometri. Sono oltre settanta le eruzioni registrate nei nove mesi di analisi, ognuna delle quali preceduta da enormi bolle che scoppiavano dopo pochi secondi e che raggiungevano la superficie con un caratteristico colore nero. Era il contatto tra la lava e il mare a provocava le bolle, frutto del brusco processo di raffreddamento. Nel corso delle simulazioni, le bolle prodotte in profondità si allungavano espandendosi collassando dopo essersi espanse per oltre quattrocento metri di diametro.