Si aggrava il bilancio nel paese iberico.
Gli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute spagnolo indicano un aumento di circa 1000 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Pertanto, i positivi confermati ammontano ora a 8.744 casi in tutto il paese, di cui 3.215, poco più del 35%, sono ricoverati in ospedale. I casi più gravi ammontano a 410, cioè i ricoverati in terapia intensiva. Nel frattempo le vittime sono 297, mentre 521 pazienti si sono ripresi. Il territorio più colpito è la Comunità di Madrid, che ha già registrato 4.665 infezioni. Nella regione della capitale spagnola si registrano tra il 60 e il 70% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e 213 decessi, il 71% del totale.
Grave la situazione anche in Catalogna dove si contano già 715 casi e i Paesi Baschi con 630. Tra i positivi anche il presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso. Sabato, per un periodo di 15 giorni e su scala nazionale, è entrato in vigore lo stato di allarme annunciato dal presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez, un decreto che prevede la sospensione delle attività commerciali ad eccezione di quelle considerate essenziali: supermercati, farmacie, stampa, carburanti e tabacchi.