Scoperta l’origine dello spostamento del polo nord magnetico

Il polo nord magnetico sta procedendo dal Canada alla Siberia ad una velocità annuale di 50 chilometri. Il fenomeno ha incuriosito gli esperti di tutto il mondo.

Potrebbe avere una spiegazione il fenomeno dello spostamento del Polo Nord magnetico dal Canada alla Siberia. Il movimento del punto nel quale le linee del campo magnetico risultano perpendicolari alla superficie sta procedendo dall’Artico canadese alla Siberia con un’accelerazione, tra il 1990 e il 2005, che ha portato lo spostamento annuale tra i 50 e i 60 chilometri. Nell’ottobre del 2017 il polo nord magnetico ha oltrepassato la ”Linea internazionale del Cambio di Data” allontanandosi per 390 chilometri dal polo geografico. Il fenomeno ha spinto ad aggiornamenti imprevisti dei sistemi di navigazione e dei GPS. Ora l’origine del fenomeno, grazie ad una ricerca dell’Università di Leeds, potrebbe trovare una spiegazione in due “chiazze” magnetiche collocate tra il mantello e il nucleo esterno del nostro pianeta, nelle profondità tra il Canada e la Siberia. Le formazioni sono state individuate grazie ai dati provenienti da satelliti.

Scoperta l’origine dello spostamento del polo nord magnetico

I modelli – spiegano gli autori della ricerca – mostrano come l’allungamento del lobo canadese, probabilmente provocato da una modifica del modello del flusso del nucleo tra il 1970 e il 1999, ha prodotto un indebolimento dei suoi effetti sulla superficie del nostro pianeta, facendo accelerare il movimento del polo verso la Siberia. Attraverso i modelli – aggiungono – sappiamo che nel prossimo decennio il polo magnetico nord continuerà nel suo movimento per altri 390-660 chilometri verso la Siberia. Quello che si è registrato negli ultimi anni è, in pratica, un indebolimento dell’energia prodotta nelle profondità del Canada ed aumento dell’energia prodotta al di sotto della Siberia; un fenomeno che ha attirato il polo nord magnetico verso est.