Due milioni di test sierologici, più aule e banchi e 10 milioni di mascherine al giorno. La strategia di Arcuri per la riapertura in sicurezza delle scuole
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid e amministratore delegato di Invitalia ha annunciato quelle che possono essere considerate le linee guida per il rientro a scuola in sicurezza in seguito alla riapertura programmata per settembre. La strategia dettata da Arcuri, che due giorni fa ha ricevuto l’incarico per l’acquisto delle attrezzature necessarie alla riapertura in sicurezza, prevede di acquistare e fare, entro il 10 agosto, due milioni di test sierologici. Oltre all’acquisto di un 50% dei banchi e dieci milioni di mascherine previste per il fabbisogno quotidiano. Per concludere con la richiesta di scaricare l’App Immuni per il tracciamento del virus e dei contagi dal momento che ad oggi ancora in troppo pochi lo hanno fatto.
Nelle scorse ore intanto è partita la prima gara, ovvero la “procedura semplificata e di massima urgenza”, bandita da Arcuri, per acquistare e distribuire in tempi rapidi due milioni di kit sierologici. Kit che saranno destinati sia al personale docente che al personale non docente di tutte le scuole del paese. Si attendono dunque le offerte che dovranno essere presentate non oltre il 16 luglio mentre il 29 luglio è la data prevista per la conclusione della procedura, il cui bando è stato pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio-Commissario Straordinario, della Protezione Civile, del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione. “Serviranno 10 milioni di mascherine al giorno, distribuite e rese a disposizione gratuitamente del personale docente e non docente e degli studenti”, ha sottolineato Arcuri perchè le lezioni in classe possano ripartire in sicurezza; oltre ad un incremento del numero di aule e di banchi.
