Mai ci si era spinti così in là nel rilevare un bagliore cosmico. È certamente il più distante dalla Terra mai individuato prima, quello catturato dagli astronomi a dieci miliardi di anni luce di distanza dal nostro pianeta. La conferma è arrivata da un team della Northwestern University che ha riportato i risultati della scoperta in uno studio di prossima pubblicazione su Astrophysical Journal Letters.
Quello rilevato è un lampo di raggi gamma, un bagliore di breve durata che emette però importanti quantità di energia e che secondo gli esperti sarebbe la conseguenza della fusione di due stelle di neutroni. Non è facile da osservare dato che i lampi di raggi gamma sono estremamente rari e averne individuato uno a tale distanza rappresenta dunque un doppio successo. È stato fatto utilizzando (da remoto) il telescopio Gemini-Nord dell’Osservatorio Gemini internazionale, posto su Mauna Kea, Hawaii. Il bagliore è stato chiamato SGRB181123B e rappresenta il secondo più distante rilevato ad oggi.