Il dipinto di Salvator Mundi venduto a 450 milioni è un falso? La scoperta

Un’esperta avrebbe scoperto l’originale Salvator Mundi: si tratterebbe di un disegno a sanguigna raffigurante la testa di Cristo. Quello venduto all’asta sarebbe un falso

Il disegno a sanguigna della testa di Cristo ritrovato nella città di Lecco potrebbe essere opera di Leonardo Da Vinci. Se così fosse quella annunciata dalla studiosa Annalisa Di Maria potrebbe essere una scoperta eccezionale anche perchè si tratterebbe, a detta dell’esperta, del vero “Salvator Mundi”. Dunque quello recentemente battuto all’asta all’incredibile cifra di 450 milioni di dollari potrebbe essere nientemeno che un falso. La scoperta del disegno è avvenuta durante alcune ricerche in una collezione privata in Lombardia: la studiosa del Centro per l’Unesco di Firenze ha deciso di approfondire la questione, interessata a capire qualcosa di più di quel disegno a sanguigna. L’annuncio è stato dato in occasione dell’International Committee Leonardo da Vinci: “Lo studio di ricerca (di oltre 60 pagine) sarà presentato in una conferenza a Firenze prossimamente, non appena finirà l’emergenza e si potrà nuovamente fare conferenze e convegni”, si legge in un comunicato diffuso in tale occasione.

L’esperta non avrebbe dubbi sul disegno trovato a Lecco tanto più che si è sempre detta convinta che l’opera venduta all’asta ad Abu Dhabi fosse un falso. : “Il volto raffigurato è posto di tre quarti come la gran parte dei soggetti dipinti dal maestro di Vinci, cioè in movimento e con una impressionante dinamicità”. Questa opera sarebbe dunque il vero volto del Salvator Mundi di Leonardo, un semplice bozzetto che non venne mai portato a compimento.