L’evento di martedì è uno dei più gravi mai registrati sull’isola.
È uno scioglimento record quello registrato negli ultimi scorsi dei ghiacciai della Groenlandia. Con l’aumento delle temperature i ghiacci, soprattutto nei mesi estivi, sempre più ingenti quantità di ghiaccio si scioglie a ritmi mai visti in precedenza. Ed è quello che è accaduto nella giornata di martedì quando un’area di ghiaccio pari all’intera Florida e quasi all’intera Italia settentrionale e centrale, ovvero 170mila chilometri quadrati con 5 centimetri d’acqua, si è sciolta in meno di 24 ore.
Si tratta del terzo evento più estremo registrato negli ultimi dieci anni, con le rilevazioni iniziate dagli anni ’70 e che indicano una vera e propria crisi della superficie ghiacciata dell’isola anche nelle aree più interne e meno esposte alle variazioni delle temperature. Ammonta a circa 8,5 miliardi di tonnellate la massa superficiale che solo martedì si è sciolta sull’isola, che si aggiungono ai 18,4 miliardi di tonnellate sciolti domenica, secondo quanto riferito dall’Istituto meteorologico danese. «Si tratta di uno scioglimento significativo», ha spiegato alla Cnn, Ted Scambos, del National Snow and Ice Data Center dell’Università del Colorado.
