Dyson lancia le prime cuffie audio con sistema di purificazione dell’aria integrato. Dopo 6 anni di ricerche e oltre 500 prototipi arrivano le DysonZone.
Cosa ne pensereste se vi dicessero che ascoltare musica può purificare l’aria che respirate? Il quesito, che posto in questi termini pare fantascientifico, ha invece stuzzicato per ben 6 anni le menti dei tecnici ed ingegneri della casa britannica Dyson, la stessa, per intenderci, che ha realizzato alcune tra le migliori aspirapolvere silenziose e senza fili sul mercato.
L’azienda ha quindi pensato di realizzare un dispositivo che non solo permettesse di ascoltare musica con un’impeccabile qualità audio, una bassa distorsione del suono e la cancellazione attiva del rumore ma che durante il suo utilizzo, per mezzo di due micro compressori posti all’interno dei padiglioni, filtrasse il 99% delle particelle inquinanti restituendo all’utilizzatore aria pulita da respirare a pieni polmoni attraverso una visiera che ha anche il compito di impedire, come una sorta di schermo protettivo, che si possa entrare nuovamente in contatto con l’aria inquinata di ambienti esterni o interni.
Prima di arrivare al modello definitivo over ear chiamato Zone, i tecnici di Dyson hanno lavorato su circa 500 prototipi realizzando dapprima una versione con zaino da indossare che avrebbe contenuto i compressori per il filtraggio dell’aria e successivamente un altro modello nel quale il motore era posizionato sulla nuca. Entrambe queste versioni, però, mancavano della massima comodità dell’avveneristico Zone che dovrebbe essere commercializzato già in questo 2022.
L’impegnò di Dyson contro gli agenti inquinanti che quotidianamente respiriamo è ancora più significativo se pensiamo che moltissime città italiane, dopo il positivo crollo delle emissioni di particelle inquinanti durante il primo lockdown, sono oggi tornare agli stessi livelli se non addirittura maggiorati rispetto ai tempi pre pandemia. Come ci spiega la stessa Oms, infatti, nel mondo 9 persone su 10 respirano aria inquinata ed ogni anno solamente in Italia muoiono circa 50mila persone a seguito di malattie correlate. Ascoltare musica respirando aria pulita potrebbe quindi essere il prossimo passo verso un futuro innovativo che ha a cuore la nostra salute.
