Panico a Times Square, esplosione e fumo dai tombini: le cause della deflagrazione

La West 43rd Street di New York tra la 7th e l’8th Avenue è stata chiusa al traffico dopo un’esplosione piuttosto violenta che ha interessato lo spazio sottostante un tombino. Cosa è successo

Attimi di panico nel cuore di New York per una violenta esplosione avvenuta all’improvviso a Times Square, la piazza più famosa della città. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio (ora locale) e, come segnalato da numerosi testimoni che si trovavano nell’area, dopo la deflagrazione improvvisa avrebbe iniziato ad uscire fumo da alcuni tombini. Immediatamente è stato sscluso il rischio che potesse trattarsi di un attentato: lo ha fatto la società energetica Con Edison, confermando che, poco prima delle 19, si è verificata l’esplosione di un tombino con successiva fuoriuscita di fumo dallo stesso e da altri due tombini nel tratto della West 43rd Street tra la 7th e l’8th Avenue, immediatamente chiuso al transito veicolare da parte delle autorità cittadine. Si indaga sulle cause dello scoppio: stando alla società potrebbe essere stato il guasto di un cavo a generare l’esplosione ma occorreranno ulteriori indagini per poterlo affermare con certezza.

Allo scoppio ha fatto seguito il suono delle sirene e si è scatenato il fuggi fuggi generale, come mostrato in alcuni video realizzati da pedoni e automobilisti presenti in quel momento. Anche in alcune riprese delle webcam che inquadrano Times Square si può udire il momento dell’esplosione. “Un tombino è esploso questa sera nell’area di Times Square a causa di un guasto al cavo e un secondo tombino ha prodotto fumo. Al momento, non ci sono state interruzioni di corrente e nessuna segnalazione di feriti o danni alla proprietà. I nostri team restano sul posto“ ha dichiarato un portavoce della società. In ogni caso tanta paura, ma fortunatamente nessun ferito.

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