NASA, in arrivo le nuovissime tute spaziali

La NASA sta progettando attualmente, insieme a delle Validissime Aziende Private, delle nuovissime tute spaziali chiamate xEMU da utilizzare per le nuovissime missioni spaziali che si prospettano essere davvero meravigliose; staremo a vedere cosa succederà in questo periodo storico davvero straordinario.

NASA

In questi ultimi anni la ricerca verso lo spazio sta aumentando in modo davvero impressionante dando Vita a delle scoperte spaziali davvero straordinarie, come ad esempio nuovi EsoPianeti (ovvero Pianeti situati al di fuori del nostro Sistema Solare), che possono essere aumentate grazie al nuovo Telescopio Spaziale James Edwin Webb, in onore dell’omonimo grandissimo ex Dirigente della NASA (acronimo di “National Aeronautics And Space Administration”, tradotto in italiano “Ente Nazionale Per Le Attività Spaziali Ed Aeronautiche”; ovvero l’Agenzia Spaziale Statunitense e con la Sede a Washington, Stati Uniti D’America), per l’esattezza il secondo, sotto il famosissimo ma tristemente noto Presidente Americano di nome John Fitzgerald Kennedy, ed anche ad una nuova corsa allo spazio.

Infatti:

“Tra la nuova corsa allo spazio, le compagnie private che stanno raggiungendo lo spazio (tipo la grandissima azienda chiamata SpaceX del grandissimo imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense di successo chiamato Elon Musk), la costruzione di nuove stazioni spaziali orbitanti, la bizzarra situazione della COVID19, le nuove invenzioni tecnologiche, la ricerca spaziale, gli studi del Meraviglioso Pianeta Marte, l’evoluzione del settore medico e i nuovi assetti geopolitici, economici e militari stiamo Vivendo uno dei periodi storici più importanti finora, tra bene e male. Siamo come in una Seconda Guerra Fredda e dalla fine della Prima Guerra Fredda, con tutte le sue anomalie, l’avanzamento tecnologico, la ricerca spaziale e gli studi in generale sono stati aumentati; ciò sta avvenendo proprio adesso e potremmo letteralmente assistere probabilmente ad alcuni dei passi più importanti dell’Intera Storia Dell’Umanità; si parla addirittura del ritorno dell’Uomo sulla Luna con il progetto Artemis della NASA ed addirittura il primo sbarco ufficiale su Marte. La ricerca spaziale, seppur sempre presente con delle importantissime scoperte, si era un poco “stemperata”. Ma le recenti vicissitudini, rivelazioni e scoperte hanno portato in auge lo spazio; soprattutto con gli EsoPianeti (ovvero Pianeti situati al di fuori del nostro Sistema Solare) e le loro più svariate caratteristiche estreme (come ad esempio Pianeti Giganti, Pianeti Super Freddi, Pianeti Super Caldi, Pianeti Di Carbonio e così via) e non. Del resto fino a pochi anni fa gli EsoPianeti erano considerati pura fantasia; ma, dalla scoperta del primo, ovvero “51 Pegasi B” chiamato anche Bellerophon e Dimidium (un gioviano caldo o gassoso caldo che ruota attorno ad una Stella simile al nostro Sole; ovvero Pianeti Gassosi, di dimensioni notevoli grazie alla grandissima presenza di Gas con piccoli nuclei rocciosi, simili al Pianeta Giove ma con temperature più elevate rispetto alle temperature basse del Pianeta Giove che è un Pianeta Gassoso Classico e che raggiunge circa i – 145 gradi centigradi. Va detto anche che su quest’ultimo ci sono temperature simili a quelle terrestri sulla sua superficie, tuttora un grandissimo Mistero, dove la pressione dei Gas è estremamente elevata; mentre l’interno del suo Nucleo, formato da Carbonio, Ferro e Silicio, raggiunge temperature vertiginose, si parla di ben 36000 gradi centigradi ed emette 2 volte più Energia di quella che riceve dal Sole; tutte caratteristiche che hanno conferito al Pianeta Giove l’appellativo di “Stella Mancata” visto che in qualche modo i suoi Gas estremamente presenti non sono riusciti ad “accendersi”, forse perché non presenti abbastanza, per creare così del Plasma Stellare) avvenuta il 06 ottobre del meraviglioso anno 1995 dagli astronomi svizzeri Michael Mayor e Didier Queloz, si sono susseguite numerosissime scoperte al riguardo ed ormai quasi ogni giorno si trova un EsoPianeta nuovo. Quindi la ricerca spaziale deve comunque andare avanti, senza alcun buonismo, autocommiserazione e scetticismo; ma con serietà, rigore, Coscienza e professionalità.

Detto questo moltissime agenzie spaziali, per dimostrare la propria supremazia, si stanno attivando per realizzare progetti, tattiche e strumenti per affrontare al meglio questa affascinante competizione. Infatti sono tantissime le Nazioni e le compagnie spaziali private che stanno facendo sempre più sperimentazioni per raggiungere al meglio l’agognato spazio, il limite di tutti i limiti da superare. Sono interessanti da conoscere anche le notizie riguardanti le nuove tute spaziali in sviluppo dalla NASA che sono il punto più importante a dimostrazione di questa Seconda Guerra Fredda.

Le nuove tute spaziali della NASA

A dire il vero la progettazione di queste nuove tute spaziali , il cui nome è xEMU (acronimo di “Exploration Extravehicular Mobility Units”, tradotto in italiano “Unità Per La Mobilità Dell’Esplorazione Extraveicolare”), da parte della NASA è iniziata nel 2017, ma un’analisi del 14 aprile 2021 ha dimostrato che non saranno pronte per il 2025, anno di inizio delle missioni Artemis sulla Luna quindi col primissimo utilizzo di queste tute, con un comunicato ufficiale. Quindi la NASA ha deciso di affidarsi anche a delle compagnie private per velocizzare la progettazione di queste tute spaziali xEMU.

Le Aziende in questione sono la Axiom Space, una Futuristica Azienda Spaziale che è stata Fondata dallo scienziato statunitense Michael T. Suffredini (che ha lavorato per circa 30 anni alla NASA come supervisore di moltissime missioni spaziali) nell’anno 2016 e con Sede a Houston in Texas, negli Stati Uniti D’America, tale Azienda ha fatto anche la prima missione spaziale privata con la missione Axiom Mission 1 sulla Stazione Spaziale Internazionale completando alcune missioni scientifiche in un traguardo storico per davvero straordinario e che intende anche realizzare la meravigliosa prima Stazione Spaziale Privata ovvero la Axiom Commercial Space Station (tradotto in italiano “Stazione Spaziale Commerciale Axiom”) che sarà costruita a partire dal 2024 ed utilizzata per scopi commerciali ed accessibile da Stati, aziende varie e privati cittadini; oltre che a supportare le Agenzie Spaziali Nazionali durante lo smantellamento dell’attuale Stazione Spaziale Internazionale (intorno al 2030), quest’ultima sarà probabilmente sostituita da un’altra Stazione Spaziale Internazionale più moderna e l’Azienda Collins Aerospace, quest’ultima Fondata nel 2018 come succursale della Raytheon Technologies Corporation, entrambe le Sedi si occupano della realizzazione di prodotti Aerospaziali e per la Difesa Militare; la parte aerospaziale è sussidiaria della Collins Aerospace che ha la Sede a Charlotte, Carolina Del Nord, Stati Uniti D’America mentre l’Azienda principale ha la Sede a Waltham, Massachusetts, sempre negli USA.

Ecco un’immagine grafica della Straordinaria Stazione Spaziale Privata chiamata Axiom Commercial Space Station (FONTE):

Axiom Commercial Space Station

Per questo progetto sono stati stanziati ben 3,5 miliardi di dollari statunitensi!

Attualmente però non si conosce la data di ultimazione di queste inedite tute spaziali, ma le 2 Aziende hanno assicurato che sicuramente saranno pronte nel 2025. Molto interessante è che quindi queste nuovissime tute spaziali saranno progettate tra la collaborazione di un ente pubblico, ovvero la NASA, e degli enti privati con le Aziende già citate; dimostrando che anche le compagnie private possono fare tantissimo e portare in qualche decennio lo spazio “alla portata di tutti”.

Una strategia davvero vincente

Nella progettazione, e quindi coi relativi contratti, delle xEMU quelle Aziende si occupano quindi della progettazione, sviluppo, qualificazione, certificazione e produzione di esse; mentre la NASA sta svolgendo delle definizioni per quanto riguarda gli standard tecnici, di sicurezza e qualitativi da rispettare seguendo appunto tutto il processo di realizzazione con un supporto tecnico, ingegneristico e scientifico.

Addirittura alcuni voli privati di queste Aziende, così come alcuni della NASA con altrettante attività astronautiche, sono utilizzati per raccogliere determinate informazioni per progettare al meglio queste nuove tute spaziali. Ogni azione deve essere quindi perfetta. Un’altra cosa positiva è che questo progetto porterà alla nascita di nuovi posti di lavoro, ben circa 300, e non è da poco visti i recentissimi tempi bui che stiamo Vivendo. Ovviamente c’è da chiarire che le xEMU in questione, così come tutta la parte Hardware, rimarranno di proprietà delle Aziende che possono utilizzarle per le proprie missioni spaziali private ed anche a livello commerciale. Molto probabilmente la NASA ne acquisterà qualche determinata quantità.

La strategia di affidare la realizzazione di alcuni strumenti ai privati per portare al termine le varie missioni spaziali è stata davvero vincente. Basti pensare ai successi avuti con il progetto della NASA per i voli spaziali con equipaggio Umano chiamato Commercial Crew Program (tradotto in italiano “Programma Di Equipaggio Commerciale”), inizializzato ufficialmente nel 2011 e tuttora attivo, che ha portato alla realizzazione della Sonda di SpaceX (un’Azienda che è stata Fondata il giorno 14 marzo 2022 dall’Imprenditore Elon Musk citato prima, che è il più ricco attualmente al Mondo, con Sede a Hawthorne, California, Stati Uniti D’America) chiamata Dragon 1 con il primo lancio ufficiale il giorno 08 dicembre 2010 e alla Sonda della Boeing (famosissima Industria Aeronautica che fu Fondata il giorno 15 luglio 1916 dal Grandissimo Imprenditore Wilhelm Eduard Boing, chiamato anche William Edward Boeing, e da George Conrad Westervelt, quest’ultimo un Ingegnere della Marina Militare Degli Stati Uniti; la Boeing è la seconda Azienda Aeronautica Al Mondo, mentre la prima è la Airbus che venne Fondata invece nel 1969 dalla collaborazione di diverse Aziende, stavolta però in cooperativa, del settore francesi e tedesche, la Sede è situata a Blagnac, in Francia) in collaborazione con la Bigelow Aerospace (una Startup che produce prodotti aerospaziali che fu Fondata nel 1998 dal Bravissimo Imprenditore Robert Bigelow che ha finanziato questa Azienda in maggior parte grazie a quanto guadagnato dalla sua Catena Di Hotel Chiamata “Budget Suites Of America, tradotto in italiano “Suite Economiche D’America” Fondata nel 1987) chiamata Starliner, con la data di lancio il giorno 20 dicembre 2019. Questa strategia di una sorta di “privatizzazione” da parte della NASA è quindi molto efficace e ci ricorda vagamente il modello economico chiamato Reaganomics che fu adottato dal Grandissimo Presidente Americano di nome Ronald Reagan; un ottimo modello che si potrebbe utilizzare anche in questi tempi bui per affrontare l’Inflazione a livello mondiale invece delle solite chiacchiere da pagliacci migliorando quindi seriamente, davvero ed in modo Coscienzioso la crescita economica!

Ecco un’immagine della Sonda chiamata Dragon 1 Di SpaceX (FONTE):

Dragon 1 Di SpaceX

Ecco un’immagine della Sonda chiamata Starliner Della Boeing E Della Bigelow Aerospace (FONTE):

Starliner Della Boeing E Della Bigelow Aerospace

Detto questo si può capire quindi che è una strategia davvero efficace e non ci resta che vedere le caratteristiche di queste nuovissime tute spaziali, o perlomeno quello che si conosce.

Le caratteristiche delle xEMU

Di queste inedite tute spaziali si conosce davvero ancora poco, visto che c’è la massima discrezione, cosa che è anche giusta.

Stando però alle voci di corridoio le xEMU avranno sicuramente una struttura migliore con un’indossabilità maggiore visto che saranno utilizzate sulla Stazione Spaziale Internazionale (o ISS, acronimo di International Space Station), per le attività extraveicolari, per l’ORION MPCV (acronimo di “Orion Multi – Purpose Crew Vehicle”, tradotto in italiano “Veicolo Multiuso Per L’Equipaggio Orion”; il cui primo volo sperimentale è avvenuto il giorno 05 dicembre 2014 e da utilizzare per le missioni Artemis Sulla Luna), per il Lunar Gateway (tradotto in italiano “Portale Lunare”, ex DSG, ovvero “Deep Space Gateway” tradotto in italiano “Passaggio Per Lo Spazio Profondo”, ovvero una Stazione Spaziale che sarà assemblata a partire dal 2024 da utilizzare come una sorta di “Stazione Di Servizio” per le missioni con Equipaggio Umano sulla Luna e su Marte ed anche Oltre), per la Sonda Starship (tradotto in italiano “Astronave”) di SpaceX e per tantissimo altro.

Ecco un’immagine della Stazione Spaziale Internazionale (FONTE):

Stazione Spaziale Internazionale

Ecco un’immagine dell’ORION MPCV (FONTE):

ORION MPCV

Ecco un’immagine del Lunar Gateway (FONTE):

Lunar Gateway

Ecco un’immagine della Sonda Starship Di SpaceX Con Un’Immagine Di Elon Musk (FONTE):

Sonda Starship Di SpaceX Con Un’Immagine Di Elon Musk

Dovranno essere delle tute spaziali davvero fatte a regola d’arte.

Vanno evitate eventuali perdite di aria e di acqua, come purtroppo è già capitato senza ovviamente danni gravi in passato tra cui all’Astronauta Italiano Luca Parmitano nel 2013 (FONTE), con migliori guarnizioni, una migliorata tenuta stagna, dei migliori metodi di respirazione, una migliore struttura lavorando moltissimo, con un lavoro straordinariamente immenso, sulla Scienza Dei Materiali, sulla Fisica, sull’Ingegneria, sulla Chimica, sulla Matematica, sulla Medicina, sulla Psicologia, sull’Antropologia, sull’Elettronica ed eccetera.

Saranno implementate delle avanzatissime tecnologie informatiche per monitorare costantemente i parametri della Vita, ma non solo, anche per una migliore comunicazione, una migliore visibilità ed una migliore flessibilità.

Anche il Design sarà sicuramente futuristico e con linee moderne che ci ricorderanno i Film di Fantascienza.

Insomma, si dovrà garantire sicurezza, stabilità, forza, flessibilità, facilità di utilizzo, migliore comunicazione e comodità agli Astronauti che affronteranno comunque delle grandissime sfide mettendo di nuovo piede sulla Luna e su Marte. Al momento quindi possiamo soltanto immaginare queste futuristiche nuovissime tute spaziali xEMU. Ma le prospettive sono davvero ottimistiche (FONTE).

Fatto sta che saranno sicuramente fenomenali!

Conclusioni

In conclusione va detto che questa nuova corsa allo spazio è davvero entusiasmante. Stiamo soltanto agli inizi ma già si spera nella realizzazione di missioni davvero sorprendenti. Tra queste rientrano per l’appunto il ritorno sulla Luna e l’arrivo su Marte con Equipaggio Umano; perlopiù quest’ultima missione è il vero punto forte di questa nuova corsa allo spazio e non tanto il ritorno sulla Luna anche se ciò sarebbe di per sé comunque un traguardo straordinario; il tutto ovviamente anche a livello strategico militare, economico e nazionalista; per quanto riguarda lo spazio va citata che si aspetterà, si spera a breve, anche l’ufficializzazione dell’esistenza di Vita Aliena, una realtà che è di per sé già ufficiosa.

Staremo quindi a vedere la realizzazione di tutti questi veri, propri e fenomenali prodigi!

Al momento quindi non ci resta che attendere con trepidante attesa di Vivere con ammirazione questi nuovissimi traguardi storici. Senza ovviamente dimenticare i problemi qui sul Pianeta Terra. Saremo spettatori di tutto questo quindi Vivremo sicuramente dei giorni in cui noi tutti guarderemo davvero affascinati l’immenso spazio.