Gli esseri umani continuano ad evolversi, questo lo dimostra una sorprendente scoperta di ben 155 nuovi geni, che si sono creati in maniera del tutto spontanea in piccolissime sezioni del nostro DNA. Ciò è stato affermato da uno studio che ha visto la guida del Centro di ricerca per le scienze biomediche ‘Alexander Fleming’, in Grecia, e che è stato poi pubblicato sulla rivista Cell Reports.
Di questi 155 nuovi geni, alcuni pare siano stati associati a specifiche malattie come: la distrofia muscolare e la retinite pigmentosa. Altri 44 risultano associati a difetti di crescita nelle cellule studiate in laboratorio e un gene, invece, svolge un compito nel tessuto cardiaco umano. Quest’ultimo, nello specifico, è stato identificato sia nell’uomo che nello scimpanzé in seguito alla separazione da gorilla e ciò palesa quanto un gene può divenire fondamentale.
Quindi riuscire a scoprire il loro effettivo compito, sarebbe davvero eccezionale e importante. Ecco quanto spiegato da Aoife McLysaght del Trinity College di Dublino, uno degli autori dello studio guidato da Nikolaos Vakirlis, e riportato da ANSA: “È stato eccitante lavorare con qualcosa di così nuovo. Il Dna di dimensioni così piccole è proprio al limite di ciò che si può analizzare ed è quindi difficile anche solo capire se si tratta di qualcosa di significativo dal punto di vista biologico”.