Il salvataggio di una balena impigliata: un successo per la fauna marina

Un team addestrato salva una giovane balena megattera impigliata in corde da pesca e una trappola per granchi in Alaska.

Balena gobba impigliata in una lenza da pesca, la lenza passa attraverso la bocca e attorno alla coda costringendo l'animale in una posizione curva innaturale. La foto del drone mostra anche le boe che si trascinano dalla coda.

Fortunatamente gli specialisti erano pronti per liberare la balena gobba. (Immagine cortesia di NPS Photo / Sean Neilson; scattata sotto il permesso NOAA MMHSRP n. 24359)

Gli sforzi di salvataggio della fauna selvatica possono essere semplici come rimuovere un ragno dalla camera da letto e riportarlo in giardino o aiutare un animale intrappolato in una trappola. Ma cosa succede quando si tratta di salvare animali marini di grandi dimensioni? Fortunatamente, per una giovane balena megattera, c’era un team addestrato pronto ad aiutare.

Nelle acque vicino a Gustavus, in Alaska, la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha ricevuto segnalazioni di preoccupazione riguardo a una balena impigliata in corde da pesca e trascinante due boe, oltre a una trappola per granchi che pesava circa 136 chilogrammi. Utilizzando immagini e fotografie di droni, il team è stato in grado di comprendere la situazione e formulare un piano di intervento.

Balena impigliata nella lenza da pesca avvicinata da una piccola barca. Da davanti alla barca esce un lungo palo bianco per tagliare la lenza.

Utilizzando le immagini del drone, il team è stato in grado di capire dove era necessario tagliare la lenza per ridurre lo stress per l’animale. (Immagine cortesia di NPS Photo / Sean Neilson; scattata sotto il permesso NOAA MMHSRP n. 24359)

L’impigliamento era complicato, con una corda che passava attraverso la bocca della balena e avvolta attorno alla sua coda. Il team era dotato di strumenti specializzati, come un coltello all’estremità di un’asta lunga 8 metri e uncini modificati per tagliare le corde. Grazie alle buone condizioni meteorologiche e alle acque calme, il team è riuscito a tagliare la corda che teneva prigioniera la balena.

Balena con boe solo sulla parte superiore della schiena e sono visibili le boe gialle e arancioni brillanti

La balena è stata vista per la prima volta impigliata nella lenza con due boe che si trascinavano dietro la coda. (Immagine cortesia di NPS Photo / Tania Lewis; immagine scattata sotto il permesso NOAA MMHSRP n. 24359)

Dopo essere stata liberata, la balena è nuotata via. Il giorno successivo, il team è stato in grado di identificarla utilizzando foto del suo motivo di coda. Ora il Glacier Bay National Park and Preserve monitorerà attentamente l’animale per assicurarsi che non ci siano effetti negativi duraturi dall’impigliamento e che torni a un normale modello di alimentazione e migrazione.

È importante sottolineare che ogni anno vengono scaricate 8 milioni di tonnellate di plastica negli oceani, e gran parte di questa è costituita da attrezzature da pesca perse e abbandonate. Se si avvista una balena in difficoltà, non bisogna cercare di risolvere il problema da soli, ma contattare le autorità competenti o le linee dirette di emergenza per gli impigliamenti delle balene.

Il salvataggio di questa giovane balena megattera è un esempio di come gli operatori addestrati e attrezzati possano fare la differenza nel proteggere la fauna selvatica marina. È fondamentale continuare a sensibilizzare sul problema dell’inquinamento marino e adottare misure per ridurre l’impatto delle attività umane sugli animali marini.