Uno studio smentisce l’avvicinamento pericoloso della nana bianca WD 0810-353 al Sistema Solare

Uno studio recente ha smentito la previsione che la nana bianca WD 0810-353 si avvicinasse abbastanza al Sistema Solare da disturbare i comete.

Rappresentazione artistica di una stella nana bianca.

Sirius B è la stella nana bianca più vicina alla Terra. WD 0810-353 potrebbe essere l’esempio più vicino che è altamente magnetizzato. (Nazarii_Neshcherenskyi/Shutterstock.com)

Uno studio recente ha smentito la previsione che la nana bianca WD 0810-353 si avvicinasse abbastanza al Sistema Solare da disturbare i comete. Questa scoperta ha rimosso una minaccia potenziale per la sopravvivenza dell’umanità, ma ha anche rivelato che questa stella è interessante per altri motivi. Il satellite Gaia ha fornito misurazioni estremamente accurate dei movimenti di numerose stelle, contribuendo alla nostra comprensione dell’evoluzione della galassia. Tuttavia, la maggior parte di queste misurazioni è stata di natura statistica, senza focalizzarsi su stelle specifiche. Un’eccezione è la nana bianca WD 0810-353, che è stata oggetto di interesse a causa della sua prevista vicinanza al Sole tra circa 30.000 anni. Tuttavia, è importante sottolineare che questa “vicinanza” è un termine astronomico e la stella sarebbe ancora migliaia di volte più distante di Nettuno. Pertanto, la Terra non subirebbe alcun effetto diretto e la stella sarebbe difficile da osservare anche con un telescopio. Nonostante ciò, la possibilità di un passaggio così vicino ha riportato in auge le paure legate all’estinzione dei dinosauri, che si pensa sia stata causata da un impatto di un oggetto proveniente dalla nube di Oort, il cui percorso è stato perturbato da una stella di passaggio. Questa ipotesi suggerisce che le perturbazioni della nube di Oort potrebbero rappresentare un problema. Tuttavia, anche nel caso in cui WD 0810-353 si avvicinasse al Sistema Solare, ci vorrebbero ancora molti anni prima che i comete disturbati raggiungessero la Terra. Un nuovo studio condotto da un trio di astronomi ha concluso che è improbabile che WD 0810-353 si avvicini così tanto al Sistema Solare e, se lo farà, sarà molto più avanti nel tempo. Gli astronomi hanno attribuito l’apparente avvicinamento della stella al suo potente campo magnetico, che influisce sulle sue linee spettrali in modo complesso e può essere interpretato erroneamente. Secondo l’interpretazione più semplice e probabile, WD 0810-353 si sta avvicinando a noi a una velocità di soli 83 chilometri al secondo, anche se le incertezze sono così ampie che potrebbe anche allontanarsi da noi. Questo significa che ci vorrà molto più tempo prima che la stella possa disturbare i comete del Sistema Solare. Inoltre, la sua velocità più bassa e i piccoli movimenti laterali, che possono essere misurati accuratamente dal satellite Gaia, aumentano la possibilità che WD 0810-353 passi a una distanza sicura. In conclusione, questo studio ha smentito la previsione di un avvicinamento pericoloso della nana bianca WD 0810-353 al Sistema Solare, fornendo rassicurazioni sulla sua potenziale minaccia per la Terra.

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