Primo caso di peste bubbonica negli Stati Uniti dal 2015: un gatto domestico coinvolto

Un residente dell’Oregon è stato diagnosticato con la peste bubbonica, probabilmente contratta dal proprio gatto domestico. Il caso rappresenta un rischio minimo per la comunità e è stato trattato con successo.

Batteri Yersinia pestis
La peste è causata da (Kateryna Kon/Shutterstock.com)

La scorsa settimana, le autorità sanitarie dell’Oregon hanno annunciato che un residente è stato diagnosticato con la peste bubbonica, il primo caso umano nello stato dal 2015. Credono che la persona sia stata probabilmente infettata dal proprio gatto domestico, che ha sviluppato anche sintomi.

La peste, causata dal batterio Yersinia pestis, è rara negli Stati Uniti, con una media di sette casi umani segnalati ogni anno negli ultimi decenni, secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC). In Oregon, ci sono stati solo 19 casi dal 1970, con l’ultimo segnalato oltre otto anni fa.

Il nuovo caso è emerso nella contea di Deschutes e, secondo una dichiarazione dei servizi sanitari locali, è stato identificato e trattato precocemente, “rappresentando un rischio minimo per la comunità”. Durante le indagini non sono emersi casi aggiuntivi, aggiungono.

Se non trattata, l’infezione può evolvere in forme più gravi e difficili da trattare: un’infezione del flusso sanguigno (peste septicemica) o un’infezione polmonare (peste polmonare).

Fortunatamente, il paziente “ha risposto molto bene al trattamento antibiotico”, ha detto il dottor Richard Fawcett, responsabile sanitario della contea di Deschutes, a NBC News, e le autorità sanitarie hanno adottato misure per prevenire la diffusione della malattia. “Tutti i contatti stretti del residente e del suo animale domestico sono stati contattati e forniti di farmaci per prevenire la malattia”, ha aggiunto Fawcett nella nota stampa.

Parlando a NBC News, ha detto che sarebbe “molto sorpreso se vedessimo altri casi”.

Si ritiene che il paziente abbia contratto l’infezione da un gatto domestico, che, secondo Fawcett, era “molto malato”. Gli animali domestici possono contrarre la peste se cacciano roditori infetti o vengono morsi da pulci infette, e possono poi trasmetterla agli esseri umani.

Secondo i CDC, i gatti sono altamente suscettibili alla peste e sono una fonte comune di infezione negli esseri umani. Possono trasmettere Y. pestis attraverso morsi, graffi e fluidi corporei, o indirettamente attraverso pulci infette.

I sintomi della peste di solito iniziano da due a otto giorni dopo l’esposizione a un animale o a una pulce infetta e possono includere insorgenza improvvisa di febbre, nausea, debolezza, brividi, dolori muscolari e/o linfonodi visibilmente gonfi chiamati bubboni.

Anche se il rischio di diffusione della peste è basso in questo caso, i servizi sanitari della contea di Deschutes hanno offerto alcuni consigli per prevenirla. Questi includono: evitare ogni contatto con roditori e le loro pulci; tenere gli animali domestici al guinzaglio quando sono all’aperto e proteggerli con prodotti antipulci; tenere i roditori lontano dalle abitazioni; indossare pantaloni lunghi infilati e repellente per insetti per ridurre l’esposizione alle pulci.

Il contenuto di questo articolo non intende sostituire il parere medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Cerca sempre il parere di professionisti qualificati per eventuali domande riguardanti condizioni mediche.